Prezzo al momento dell’analisi (9/4/2025): 39,72 euro
Consiglio: mantieni
L’obiettivo di BASF di un utile industriale compreso tra 8 e 8,4 miliardi di euro nel 2025 (7,9 miliardi di euro nel 2024) diventa più difficile da centrare alla luce dei possibili, per ora solo rimandati, dazi americani. Anche se la ristrutturazione - che prevede tagli ai costi di 2,1 miliardi di euro entro fine 2026 - sarà d'aiuto riduciamo quindi le stime sull’utile per azione 2025 (a 1,9 euro) e 2026 (a 2,6 euro). I dazi statunitensi arrivano, per di più, in un momento in cui BASF è già in difficoltà (calo della domanda in Europa e Cina…). Non per nulla studia di separarsi dalle attività tecnologie di superficie, su cui pesa la crisi del settore auto, e dalle soluzioni agricole, per cui studia un’introduzione in Borsa entro il 2027. Infine, gli azionisti riceveranno il prossimo 7 maggio un dividendo annuo di solo 2,25 euro, un 1/3 in meno rispetto all’anno precedente.