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Guadagna dal commercio tradizionale
Guadagna dal commercio tradizionale
A ottobre 2023, mentre ti parlavamo settore del commercio online, ci eravamo soffermati sul buon momento del commercio “tradizionale” negli Usa, consigliandoti l’acquisto di due titoli, Ross Stores (182,4 Usd; Isin US7782961038) e TJX (155,09 Usd; Isin US8725401090) - se vuoi approfondire questo argomento, vai al paragrafo "Il successo del commercio tradizionale negli Stati Uniti", più avanti nel testo.
Dal nostro consiglio i titoli hanno continuato a crescere sul mercato. Ross Stores, consigliata a 112,95 dollari Usa, ai prezzi attuali, in euro e tenendo conto dei dividendi, ha messo su circa il 60%, percentuale che si avvicina molto al risultato di TJX, consigliata a 88,88 Usd.
Ross Stores continua a mostrare una crescita stabile: i ricavi degli ultimi 12 mesi sono cresciuti di circa il 4% su base annua.Anche i risultati trimestrali confermano vendite in aumento, utili in crescita e margini operativi in miglioramento.
TJX presenta una dinamica simile, nel 2° trimestre 2025/26 il gruppo ha registrato vendite in crescita di circa 7%, con un aumento delle vendite comparabili intorno al 4–5%. La crescita degli utili accompagna quella dei ricavi e riflette una gestione finanziaria disciplinata, con margini elevati e una redditività solida. Il commercio tradizionale negli Usa resta solido, ma sempre più selettivo.
Cresceranno soprattutto i modelli efficienti, capaci di integrare il negozio fisico con servizi e logistica. La competizione e la pressione sui costi ridurranno la frammentazione, rafforzando gli operatori più strutturati e meglio posizionati. Ross Stores e TJX rientrano in questa categoria: tuttavia, pur non potendo escludere che i titoli continuino a salire, ma, secondo noi è venuto il momento di portarti a casa il guadagno.
Il successo del commercio tradizionale negli Stati Uniti
Nel dibattito sul futuro del commercio, il retail tradizionale viene spesso raccontato come il grande sconfitto dell’ascesa dell’e-commerce. Eppure, osservando con attenzione il mercato statunitense, questa narrazione appare riduttiva. Negli Stati Uniti il commercio fisico non solo continua a rappresentare la quota largamente maggioritaria delle vendite retail, ma in molti casi mostra una sorprendente capacità di adattamento e resilienza.
Il punto centrale è che il retail tradizionale americano non ha cercato di difendersi dal digitale opponendosi ad esso. Al contrario, ha progressivamente ridefinito il proprio ruolo. I negozi sono diventati luoghi di esperienza, di servizio e di prossimità, integrati in ecosistemi omnicanale dove il confine tra online e offline è sempre più sfumato. La presenza fisica, anziché un costo da ridurre, è stata trasformata in un asset strategico: per la logistica, per la relazione con il cliente, per la velocità e la flessibilità.
A questo si aggiunge un elemento culturale rilevante. Negli Stati Uniti lo shopping è storicamente parte della vita sociale e quotidiana. Mall, strip mall e grandi superfici non sono solo spazi commerciali, ma luoghi di aggregazione e di consumo del tempo libero. Questa dimensione, unita a una forte attenzione al servizio e alla soddisfazione del cliente, ha contribuito a rendere il retail fisico più resiliente rispetto ad altri mercati.
Infine, il settore ha attraversato una fase di selezione naturale. Dopo anni di chiusure e fallimenti, sono sopravvissuti soprattutto i modelli più efficienti, focalizzati sul valore per il consumatore e sulla disciplina dei costi. Il risultato è un commercio tradizionale meno frammentato, più razionale e più competitivo.
In questo contesto si inserisce il successo di un segmento particolare del retail fisico americano: quello dei discount e off-price retailer, rappresentato in modo emblematico da Ross Stores e TJX Companies.