Enel, accordo con Ansaldo e Leonardo per il nucleare

Enel, accordo nel nucleare
Enel, accordo nel nucleare
Prezzo al momento dell'analisi (14/05/2025): 7,74 euro
Questa nuova attività dovrebbe sostenere i conti del gruppo, che comunque già nello statu quo hanno registrato un buon progresso nel primo trimestre di quest’anno. Titolo correttamente valutato, confermiamo le nostre stime e il consiglio. Mantieni.
È proprio di oggi la notizia che vede Enel firmare un accordo con Ansaldo e Leonardo per una società in comune che si chiamerà Nuclitalia. Quest’ultima (di proprietà di Enel al 51%, Ansaldo al 39% e Leonardo al 10%) si occuperà di sviluppare reattori nucleari di nuova generazione, e rappresenta quindi un passo importante per l’Italia. Difficile, per il momento, quantificare l’impatto di queste novità sui conti di Enel – molto dipenderà anche dalle possibili partnership con altri soggetti. In ogni caso, questi nuovi sviluppi contribuiranno a sostenere il bilancio di Enel, che nel frattempo ha archiviato il primo trimestre con risultati in crescita: i ricavi sono aumentati del 13,6% rispetto al primo trimestre del 2024, mentre l’utile industriale è in progresso del 5,3% - un po’ meno dei ricavi a causa della minor redditività di alcune delle attività del gruppo. L’utile netto, infine, supera i 2 miliardi (0,20 euro per azione), con un progresso del 3,9% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Tenendo conto sia dei risultati trimestrali, sia della notizia del ritorno all’attività nel nucleare, stimiamo utili per azione pari a 0,7 euro nel 2025 e 0,71 euro nel 2026. Ai prezzi attuali il titolo è secondo noi correttamente valutato, confermiamo il nostro consiglio.
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