Autodesk, un software ben gradito

analisi azioni
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Autodesk (298,57 usd; US0527691069) ha pubblicato risultati superiori alle attese nel primo trimestre dell'esercizio 2025/26, terminato il 30/4 (l’anno fiscale termina il 31/01). La crescita ha registrato un'accelerazione rispetto al trimestre precedente, il fatturato cresce del 15% e l’utile del 22%. La società è ottimista, affermando che, nonostante le attuali incertezze economiche, non dovrebbero esserci ripercussioni sulla sua attività, poco esposta agli effetti negativi dei nuovi dazi. E, infatti, l’azienda ha rivisto al rialzo i propri obiettivi per il 2025/26, puntando ora a una crescita del fatturato tra il 13% e il 14,1%, con ordini in aumento tra 19,4% e il 21,9% e un utile per azione che dovrebbe salire tra il 12,2% e il 14,9%.
Questi incrementi attesi sono superiori a quelli dei principali concorrenti e i contenuti intervalli di previsione riflettono il fatto che Autodesk può contare su ricavi ricorrenti grazie alla sua offerta basata sulla vendita di abbonamenti. Inoltre, per mantenere un margine industriale elevato, tra il 36,5% e il 37% atteso nel 2025/26, il gruppo sta attuando una ristrutturazione, che include tra l’altro la riduzione del 9% del personale con un impatto sull’utile 2025/26 che dovrebbe aggirarsi secondo noi intorno a 0,75 usd per azione. Ci aspettiamo un utile per azione di 5,35 usd nel 2025/26 e di 7 usd nel 2026/27. Secondo noi il titolo merita di essere presente, a titolo speculativo, nel portafoglio ben diversificato di un investitore che non teme il rischio. Acquista quindi, senza superare il limite complessivo del 10% di capitale investito in poste extra-portafoglio.Attendi, stiamo caricando il contenuto