Leonardo accelera sulla difesa terrestre e migliora i conti

analisi azioni
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Conti semestrali in crescita
Leonardo (47,85 euro, IT0003856405) ha diffuso i risultati del primo semestre 2025. Il quadro è positivo: gli ordini sono stati di 11,2 miliardi di euro, in crescita del 9,7% rispetto al primo semestre 2024, mentre il portafoglio ordini è di 45 miliardi di euro, garantendo una copertura produttiva superiore a 2,5 anni.
I ricavi, 8,9 miliardi di euro, crescono del 12,9%, mentre il margine industriale del 15%. L’indebitamento netto diminuisce del 27,6% rispetto a giugno 2024. Tale riduzione è dovuta al rafforzamento della generazione di cassa del Gruppo e all'incasso di 446 milioni di euro dalla cessione del business di difesa sottomarina.
La società alza le attese per il 2025
Sono state alzate le previsioni per il 2025: gli ordini da circa 21 miliardi a 22,25 - 22,75 miliardi di euro. La società si aspetta che l’indebitamento si riduca a circa 1,1 miliardi di euro, anche a causa dello slittamento al 2026 di alcune operazioni di fusione e acquisizione.
La stima sui ricavi è invece confermata a circa 18,6 miliardi
Buona performance in tutti i settori
Si osserva un buon andamento in tutte le divisioni: il settore elicotteri con ricavi in crescita e ordini in linea con le aspettative, l’elettronica per la difesa ha visto crescere volumi e redditività, così come la divisione Cybersecurity, l’aeronautica ha visto un significativo incremento degli ordini e crescita dei ricavi e anche la divisione spazio ha migliorato la redditività con ordini in aumento. L’utile per azione dei primi 6 mesi è di 0,869 euro, in calo del 4,9% rispetto al 30 giugno 2024 a causa di minori proventi da operazioni straordinarie.
Il titolo è rischioso, consigliamo l’acquisto solo a chi investe in ottica speculativa.
Operazione strategica da 1,7 miliardi di euro
Leonardo ha firmato un accordo per acquisire Iveco Defence (divisione di Iveco Group) per 1,7 miliardi di euro, cifra che sarà interamente finanziata con la liquidità disponibile. L’obiettivo? Rafforzare il presidio nel comparto della difesa terrestre europea, ampliando l’offerta con soluzioni integrate su veicoli blindati (cingolati e ruotati).
L’integrazione permetterà di combinare la componentistica elettronica di Leonardo (come sensori e torrette di nuova generazione) con le piattaforme di Iveco Defence, favorendo sinergie tecnologiche e commerciali. Le due aziende hanno infatti reti di vendita complementari. Il closing dell’operazione è atteso nel primo trimestre 2026, soggetto all’approvazione delle autorità regolatorie.
Chi è Iveco Defence
Nel 2024 la società ha generato 1.133 milioni di euro di ricavi, ha 5 stabilimenti (tra Germania, Romania e Brasile), impiega circa 2.000 persone e gestisce 9 sedi commerciali e 6 centri di Ricerca e Sviluppo distribuiti tra Europa e Sudamerica. Il portafoglio prodotti spazia dai veicoli leggeri e medi blindati fino a quelli logistici e tattici.
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