Apple sfida Netflix?

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Apple accelera su Apple TV+ con F1
Finanziando F1, Apple (210,01 usd, Isin US0378331005, mantieni) tenta di affermarsi nel panorama cinematografico globale, con l’obiettivo di dare una spinta alla sua piattaforma di streaming Apple TV+. Il film sarà disponibile in un secondo momento sulla piattaforma, accompagnato da una campagna pubblicitaria importante. Un eventuale aumento degli abbonamenti con l’arrivo del film nel catalogo potrebbe portare un po’ di dinamismo al titolo in Borsa.
Impatto finanziario
Gli introiti del film incideranno poco rispetto ai 391 miliardi di dollari generati dal gruppo nell’esercizio 2023/2024 e agli utili pari a 93,7 miliardi di dollari. Apple TV+ fa parte del segmento “Servizi” (che include Apple Music, App Store, ecc.), il quale rappresenta il 25% del fatturato totale e ha generato 96 miliardi di dollari, in forte crescita negli ultimi anni. Secondo fonti esterne, Apple TV+ registrerebbe perdite superiori al miliardo di dollari l’anno. Il successo commerciale di F1 potrebbe contribuire a ridurle.
Nel settore dello streaming, meglio Netflix
Apple è finanziariamente solida, con una clientela fedele e una redditività molto elevata. Tuttavia, la crescita del fatturato è modesta, soprattutto per un titolo tecnologico. La sua valutazione è un po’ elevata, per questo consigliamo di mantenere il titolo in portafoglio. Nel settore dello streaming, è meglio Netflix (1275,31 usd; US64110L1061). Il titolo in Borsa registra nuovi record dall’ultima volta che te ne abbiamo parlato, a gennaio, su Investi 1591. Con un rapporto prezzo/utili pari a 53 volte gli utili stimati per quest’anno e 41 volte per il 2026, l’azione non è però a buon mercato. Tuttavia, con un margine operativo previsto in aumento al 29% (rispetto al 26,7% del 2024 e al 20,6% del 2023), la società è davanti ai concorrenti per redditività. Le risorse di cassa sono in crescita e permettono di arricchire il catalogo, attirando nuovi abbonati, così l’attrattività della piattaforma continua a crescere, alimentando un circolo virtuoso. Inoltre, se consideriamo che il mercato da conquistare è ancora ampio (Netflix detiene solo il 21% del mercato streaming negli USA e circa il 9% del consumo televisivo), c’è del potenziale per un ulteriore sviluppo. Confermiamo perciò il nostro consiglio d’acquisto speculativo.Attendi, stiamo caricando il contenuto