Prezzo al momento dell’analisi (14/7/2025): 30,48 euro
Consiglio: mantieni
I primi indicatori annunciati da Shell per il 2° trimestre non hanno rassicurato il mercato. Per la produzione di gas, il gruppo ha ribassato il tetto massimo delle sue previsioni e anche per quella di Gnl (gas naturale liquefatto) ha ridotto le stime. Prevede, inoltre, un forte calo dei risultati anche nel commercio di gas, attività che in passato aveva contribuito in modo significativo alla crescita. Nella chimica la situazione è più difficile: è atteso un risultato trimestrale in rosso, a causa di una domanda meno dinamica e della manutenzione non programmata di un sito negli Usa. Il gruppo sta, inoltre, cercando di ritirarsi da quest’attività per rifocalizzarsi su settori più redditizi, come il Gnl. Nessuna cattiva sorpresa, invece, dall’attività di esplorazione di petrolio: la vendita degli attivi comporterà sì un calo della produzione rispetto al primo trimestre, ma questo era già previsto.