Vola il software di Autodesk

analisi azioni
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Autodesk (323,04 usd, US0527691069) ha pubblicato risultati superiori alle attese per il secondo trimestre 2025/26 (chiude l’anno fiscale il 31/01). Il fatturato è cresciuto del 17% e l’utile per azione del 22% su base comparabile. Gli ordini confermati sono sulla stessa linea, con una crescita del 36% su un anno dopo il +29% del primo trimestre. Il gruppo ha quindi rivisto al rialzo le proprie previsioni per l’intero esercizio 2025/2026 e punta ora a un incremento del 15% del fatturato e del 17% dell’utile per azione, obiettivi superiori a quelli della maggior parte dei concorrenti. Anche la redditività è in crescita, con un margine industriale atteso al 37% rispetto al 36% del 2024/25 e un obiettivo del 41% fissato per il 2028/29.
La società non prevede al momento acquisizioni di grande portata nei prossimi mesi, anche se una recente voce parlava di un possibile interesse per il concorrente PTC, un’operazione che forse non sarebbe nell’interesse degli azionisti. Nonostante i buoni risultati e le prospettive positive per l’intero anno 2025/26, l’azione è secondo noi cara anche per chi investe in ottica speculativa.
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