Leonardo, Airbus e Thales: alleanza spaziale da miliardi entro il 2027
Settore difesa azioni
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Come anticipato nel precedente articolo, l’obiettivo dell'intesa è rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa nello spazio, renderla più competitiva rispetto ai grandi player internazionali e ampliare l’offerta di servizi integrati, dalla costruzione di satelliti alle applicazioni basate sui dati spaziali. La nuova società riunirà le competenze e gli asset spaziali dei tre gruppi: Airbus (207,25 euro, NL0000235190) conferirà le sue divisioni Space Systems e Space Digital, Leonardo (51,34 euro, IT0003856405) metterà a disposizione la propria Divisione Spazio (oltre alle partecipazioni in Telespazio e Thales Alenia Space) e Thales (260,7 euro, FR0000121329) porterà le proprie quote in Thales Alenia Space, Telespazio e Thales SESO. Insieme daranno vita a una realtà da circa 25.000 dipendenti in tutta Europa, con un fatturato annuo stimato in 6,5 miliardi di euro e un portafoglio ordini equivalente a oltre tre anni di ricavi. La governance sarà condivisa: Airbus deterrà il 35% del capitale, mentre Leonardo e Thales il 32,5% ciascuna. Il completamento dell’operazione è previsto dopo il via libera delle autorità regolamentari e con le rappresentanze sindacali locali. Se tutto procederà come pianificato, la nuova società sarà operativa nel 2027. Restiamo in attesa che siano resi noti, tra circa due settimane, il 5 novembre, i risultati trimestrali di Leonardo, relativi ai primi nove mesi del 2025. Per ora, confermiamo il nostro consiglio sia su Leonardo, sia su Thales solo a chi investe in ottica speculativa e è ben consapevole dell’elevato livello di rischio.
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