Shell sorprende, Umicore brilla con l’oro

analisi azioni
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Il gigante petrolifero Shell (31,15 euro) si aspetta dei risultati solidi per il 3° trimestre 2025, trainati da un forte incremento nel trading del gas e da una crescita della produzione di Gnl (gas naturale liquefatto) superiore alle aspettative. E anche i margini di raffinazione sono attesi in netto miglioramento (11,6 Usd al barile dagli 8,9 Usd del 2° trimestre), il che compenserà le perdite nelle rinnovabili e la svalutazione da 600 milioni di usd, relativa all’abbandono del progetto di biocarburanti a Rotterdam, che sarà messa a bilancio nel 3° trimestre. Ai prezzi attuali l’azione resta correttamente valutata. Mantieni.
Il gruppo chimico belga Umicore (16,99 euro) ha approfittato dei prezzi record dell'oro per vendere le sue riserve immobilizzate nelle divisioni di gioielleria e raffinazione di metalli preziosi. L'operazione è significativa per il gruppo, in quanto generando 410 milioni di euro di liquidità (1,70 euro per azione), rafforzerà il suo bilancio. Il rapporto debito/EBITDA (un indicatore che misura la capacità di un'azienda di ripagare i debiti utilizzando i suoi flussi di cassa operativi), oggi pari a 2,28, scenderà, infatti, a 1,80. Questa vendita farà aumentare anche l'utile netto del gruppo grazie ad un guadagno straordinario di 370 milioni di euro, 1,54 euro per azione. Nonostante la salita, l’azione resta correttamente valutata. Mantieni.
Prezzi al momento dell'analisi (13/10/2025)
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