Poste Italiane
IT0003796171
Poste italiane: punta su Net Insurance
8 mesi fa - giovedì 29 settembre 2022Prezzo di Poste italiane al momento dell'analisi (28/09/2022): 7,82 euro
A metà settembre ti avevamo parlato dell’offerta di Poste Italiane (Isin IT0003796171) sulle azioni Sourcesense, società operante nello sviluppo di soluzioni cloud. A sole due settimane da questa operazione, che aveva confermato lo sforzo del gruppo verso una svolta sempre più “tecnologica”, arriva ora un’altra importante mossa. Poste Vita, società interamente posseduta da Poste italiane, ha lanciato un’offerta sulle azioni di Net Insurance Spa, società quotata a Milano sul mercato regolamentato denominato Euronext STAR Milan (“ESM”) gestito da Borsa italiana. Net Insurance è una compagnia assicurativa la cui offerta è dedicata alle coperture assicurative connesse al mondo del credito e, in particolare, dei prestiti assistiti dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione – non a caso, tra i suoi attuali azionisti c’è IBL Banca, con il 26,64% del capitale che ora si è impegnata a cedere. Opera anche nel settore “protezione” e in parte anche in quello che viene denominato insurtech grazie ad accordi con partner tecnologici. Anche questa offerta, quindi, va nella direzione della precedente offerta su Sourcesense: una graduale, ma costante modernizzazione del gruppo verso i servizi più innovativi, dando meno peso a quelli più tradizionali come la corrispondenza, ormai decisamente maturi. Non a caso, c’è da ricordare che nei conti semestrali il gruppo ha registrato ricavi in crescita del 5,1% e un utile industriale record proprio grazie ai settori più digitalizzati (ricavi +10,1% per i servizi finanziari e +21% per i servizi di pagamento e mobile, mentre il settore corrispondenza e pacchi è arretrato dello 0,9%). Ciò detto, che fare? Se possiedi azioni Net Insurance, il nostro consiglio è di aderire all’offerta: il prezzo che ti verrà pagato (9,5 euro per azione) è decisamente più basso di quello a cui la società, anni fa, era approdata in Borsa, ma c’è da considerare che lo scopo dell’offerta è ritirare il titolo dal listino (tanto che è condizionata al raggiungimento di adesioni per almeno il 90% dei titoli), e rischi quindi di trovarti in mano azioni non più quotate, di cui sarebbe difficile liberarti in un secondo momento. Se invece sei azionista di Poste Italiane, il nostro consiglio non cambia: mantieni le tue azioni. Il titolo è correttamente valutato e l’operazione, come ti abbiamo detto, rientra in un graduale cambiamento del gruppo, ma non ne stravolge le prospettive.