Se non disponi di un grosso capitale da investire non sottovalutare le virtù di un risparmio mensile. Anche solo 50 euro al mese dopo molti anni possono diventare un capitale importante. Nel grafico abbiamo ipotizzato dal gennaio 1990 un investimento mensile iniziale di 96.813,50 lire (cioè 50 euro) che avevano allora il potere d’acquisto di circa 115 euro di oggi. Se fatto nelle Borse mondiali dopo 414 mesi (quasi 34 anni e mezzo) con un investimento complessivo di 20.700 euro sarebbero diventati 125.000. Ovviamente è importante che tu abbia un orizzonte temporale molto lungo (per qualche parola su un investimento di tipo bilanciato, quindi per orizzonti temporali più brevi, puoi vedere qui).
I CAPITALI CRESCONO NEL TEMPO
La linea sottile indica il capitale (in euro) via via versato, al ritmo di 50 euro al mese, quella in grassetto indica quale sarebbe il patrimonio se questi soldi fossero stati versati nelle Borse mondiali (il valore considerato è in euro e, prima del 1999, per le Borse mondiali abbiamo utilizzato il loro valore tradotto in lire italiane).
| L’investimento a rate in fondi passa attraverso il cosiddetto PAC (piano di accumulo del capitale) in fondi o Etf. Attenzione, però, se fate un PAC ai costi fissi presenti. Una spesa di un euro su un versamento di 50 euro è già di per sé una commissione di acquisto pari al 2%. Per limitare l’incidenza di questi costi potete ridurre la frequenza dei versamenti (bimestrali, trimestrali) in modo da investire ogni volta un capitale più elevato in cui i costi si annegano. |