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Bitcoin: quanto salirà ancora?

Data di pubblicazione  15 dicembre 2017
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Bitcoin, grande opportunità o enorme bolla? Leggi qui cosa ne pensano gli esperti.

Il valore BitCoin ha superato quota 16.000 dollari. La crescita è impressionante. Per capire di più sul suo futuro siamo andati a vedere che cosa dicono del BitCoin imprenditori, esperti ed economisti. Ne abbiamo viste delle belle e l’entusiasmo non è di casa.

 

I premi Nobel non sono entusiasti

Per Joseph Eugene Stiglitz (Nobel nel 2001) andrebbero messi fuori legge perché sono buoni solo per gli evasori fiscali e privi di alcuna funzione sociale (vedi qui http://money.cnn.com/2017/12/01/investing/bitcoin-criticism-outlawed/index.html).

Per Robert James Shiller (Nobel nel 2013) i BitCoin sono qualcosa di eccitante, veloce, intelligente, in sintonia con i sentimenti di chi è antigovernativo e non ama le regolamentazioni, “una storia meravigliosa, se solo fosse vera”. In altri modi Schiller pensa che andrà come nel 1929, dopo non scompariranno certo, ma crolleranno (vedi qui https://www.bloomberg.com/news/articles/2017-11-30/so-it-looks-like-nobel-economics-laureates-don-t-like-bitcoin).

Critico è stato pure Paul Robin Krugman (Nobel nel 2008) che in tempi non sospetti (2013) disse che Adam Smith (il padre della scienza economica) avrebbe storto il naso (vedi qui https://krugman.blogs.nytimes.com/2013/04/12/adam-smith-hates-bitcoin).

 

Le Banche centrali sono caute

Questa diffidenza di fondo la troviamo anche presso le Banche centrali e la nostra già quasi tre anni fa metteva in guardia sull’uso delle valute virtuali (vedi qui ), posizione diffidente ribadita anche dal vice direttore generale di Banca d’Italia durante un’audizione alla camera (vedi qui). Non è una posizione isolata tra i banchieri centrali, in quanto anche Janet Yellen, il capo della Fed, la banca centrale Usa ne ha parlato come di un bene altamente speculativo vedi qui. Ovviamente l’interesse per le valute digitali va al di là di quello per il solo BitCoin e il Banco centrale uruguayano ha un progetto di emissione di criptovaluta o meglio di “banconote digitali”, vedi qui.

 

Gli imprenditori sono curiosi, ma…

Bill Gates (fondatore di Microsoft) apprezza il fatto che con le criptovalute si affrontano bassi costi (www.bloomberg.com/news/videos/2014-10-02/bill-gates-bitcoin-is-exciting-because-its-cheap), mentre Peter Thiel (cofondatore di Paypal) vede grandi potenzialità nel BitCoin (www.cnbc.com/2017/10/26/bitcoin-underestimated-peter-thiel-says.html). Anche Richard Branson (miliardario a capo di Virgin) nei BitCoin sembra crederci e in qualche maniera ci investe (https://99bitcoins.com/bitcoin-investors-richard-branson-invests-bitpay/). In tempi precedenti al boom (2014) si era mostrato interessato pure Eric Schmidt (ex amministratore delegato di Google) che lo descrisse come un interessante salto avanti tecnologico (www.newsbtc.com/2014/03/16/google-chairman-eric-schmidt-bitcoin-architecture-amazing-advancement/). Di parere contrario sembra, invece, Warren Buffett (considerato da molti un guru della finanza per i suoi successi nel settore) che parla di una bolla nelle quotazioni del BitCoin (www.forbes.com/sites/johnwasik/2017/11/06/why-buffett-sees-bitcoin-bubble/#4a8588a962a8). Attenzione, però, un conto sono le opinioni sulla innovazione tecnologica, un altro è il loro valore dal punto di vista del mercato. In questo senso gli imprenditori con un parere positivo sembrano quelli più affascinati dalla tecnologia, mentre Buffett che è un finanziere valuta la novità dal punto di vista dell’investimento puro.

 

I grandi gruppi bancari sono scettici

Anche qui ci si muove in ordine sparso con opinioni diverse e a volte contradditorie, ma anche un certo scetticismo di fondo. Jamie Dimon, amministratore delegato di JP Morgan Chase (una delle principali banche americane) ha dato degli stupidi a quelli che si comprano i BitCoin (www.cnbc.com/2017/10/13/jamie-dimon-says-people-who-buy-bitcoin-are-stupid.html) anche se la sua stessa banca si è attrezzata per stare sul pezzo, farci soldi e non restare fuori dal giro (www.bloomberg.com/gadfly/articles/2017-11-22/bitcoin-s-growing-on-jamie-dimon). Torsten Slok, capo economista di Deutsche Bank (uno dei principali istituti di credito tedeschi) ha parlato chiaramente di bolla dei prezzi ed è, anzi, molto preoccupato che lo scoppio della bolla possa avere ripercussioni sull’economia globale (http://fortune.com/2017/12/10/deutsche-bank-bitcoin-crash-risk/). James Gorman, amministratore delegato di Morgan Stanley (grande banca americana), è ugualmente scettico perché ritiene che è un investimento molto volatile, ma ammette che l’interesse per i BitCoin potrebbe non essere una moda passeggera (www.cnbc.com/2017/11/15/morgan-stanley-chairman-james-gorman-cryptocurrencies.html). Steven Major (dirigente nel settore dei bond presso Hsbc, importante banca inglese) dice, invece, che i BitCoin non sono riserve di valore (www.bloomberg.com/news/videos/2017-12-01/hsbc-s-major-says-bitcoin-is-not-a-store-of-value-video). E in effetti su questa linea, e sulla linea tracciata dalla banca centrale urguayana, Morgan McKenney (manager a capo di servizi di tesoreria in Citigroup, altra grande banca americana) ha ricordato l’importanza della tecnologia alla base delle criptovalute, ma la interpreta anche come una occasione per le banche centrali (www.coindesk.com/citi-speaks-state-backed-cryptocurrency-key-blockchain-adoption/). È un commento in linea con il pensiero della banca francese BNP Paribas per cui ci sono dei limiti strutturali nel futuro delle critptovalute come il BitCoin, anche se il fatto di dire che c’è una bolla non implica automaticamente che questa bolla debba scoppiare presto (www.telegraph.co.uk/business/2017/11/20/future-bitcoin-limited-having-no-lender-last-resort-bnp-paribas/).

 

Bitcoin, che fare?

Sì alla tecnologia, ma non investite in BitCoin: questa potrebbe essere per sommi capi la conclusione che possiamo trarre dalla nostra carrellata di opinioni. Tieni conto che si tratta di opinioni di economisti del mondo occidentale. In Asia la percezione del BitCoin potrebbe essere differente (lì le criptovalute hanno avuto un successo tale che, per esempio, le autorità di Cina e Corea hanno dovuto perfino porre limitazioni sulle Ico (le offerte pubbliche di criptovalute per finanziare un progetto). Ti ribadiamo comunque il consiglio di non farti trarre in inganno dalle super quotazioni di questi giorni.

 

Per Mario Draghi (Bce) le criptovalute come il BitCoin non sono ancora abbastanza mature e comportano dei rischi (www.cnbc.com/2017/10/19/cryptocurrencies-are-not-mature-enough-ecb-chief-mario-draghi.html).

La Bce si è occupata dei rischi legali delle più recenti innovazioni tecnologiche in un recente studio (www.ecb.europa.eu/pub/pdf/scplps/ecb.lwp16.en.pdf?3f7054a2a21c98ba0560cadc8ff329d6).

Nouriel Roubini (economista popolare anche per il suo pessimismo) definisce BitCoin una gigantesca bolla speculativa (https://it.businessinsider.com/intervista-a-nouriel-roubini-i-bitcoin-sono-una-gigantesca-bolla-speculativa-che-prima-o-poi-avra-fine/)