Investimenti e clima

Investimenti e clima
Investimenti e clima
Canadian Solar (33,72 Usd; Isin CA1366351098) è una società canadese, quotata a New York, che produce pannelli fotovoltaici e gestisce progetti legati all’energia solare. Te l’avevamo consigliata la prima volta su AF n° 1403 per puntare sul settore dell’energia solare. Da allora ha perso il 36,1% in Borsa: come mai? L’andamento di Canadian Solar è legato a quello del settore: dopo l’euforia del 2020, che ha portato le quotazioni al massimo storico, ora il settore dell’energia solare ha ritracciato e negli ultimi mesi, tra saliscendi, ha vivacchiato - vedi grafico. Dal punto di vista dei conti, invece, le attività di Canadian Solar procedono come da attese, se non, in certi casi, addirittura meglio. Il secondo trimestre si è chiuso con ricavi in crescita del 105% rispetto all’anno scorso raggiungendo quota 1,43 miliardi di dollari e soprattutto centrando le attese del mercato e anche quelle della società (che erano comprese tra 1,4 e 1,5 miliardi di dollari). L’utile netto per azione è stato, poi, di 0,18 dollari, contro attese di -0,44 dollari per azione. Tutto ciò è stato reso possibile dalla crescita della domanda di pannelli fotovoltaici, che ha consentito a Canadian Solar di raggiungere l’obiettivo massimo di consegne fissato per il secondo trimestre, e dal contestuale aumento dei prezzi di vendita. Inoltre, un ottimo contributo è arrivato anche dalla strategia cosiddetta di “monetizzazione dei progetti”. Di cosa si tratta? Molto semplicemente, vista la sempre maggiore richiesta di pannelli solari, le società avviano progetti e poi li rivendono, incassando subito il prezzo di vendita del progetto. Questa strategia consente di aumentare subito i ricavi, è redditizia e consente di avere liquidità per avviare ulteriori progetti da vendere successivamente, aumentando così ancora di più i ricavi e l’intero processo appena descritto.
E L’IDROGENO COME VA?
Lo stesso ragionamento fatto per l’andamento del settore dell’energia solare vale anche per il settore dell’idrogeno. Ai primi di febbraio di quest’anno il prodotto che ti avevamo consigliato su questo settore, il certificate Vontobel tracker solactive hydrogen (216,15 euro; Isin DE000VP2HYR0), ha toccato i massimi storici; poi le quotazioni dell’idrogeno hanno ritracciato e dallo scorso maggio sono rimaste pressoché stazionarie. Se hai seguito le nostre indicazioni, su AF n° 1403 ti abbiamo consigliato di vendere la metà del certificate e i guadagni andavano dal +60,8% se lo avevi acquistato sul primo consiglio dato su AF n° 1381 al +35,1% se acquistato sul secondo consiglio dato su AF n° 1392. Oggi, dunque, dovresti avere in mano solo la restante metà. Mantienila.
IL SETTORE DELL'ENERGIA PULITA VIVACCHIA
La linea rappresenta l’andamento del settore delle energie pulite.
Non per nulla Canadian Solar per i prossimi anni punta ad aumentare le vendite di progetti a un tasso del 25% medio annuo, superiore al 20% medio del mercato. Più in generale, potrà sfruttare le prospettive di crescita futura dell’energia solare. Le scelte politiche e le regolamentazioni a livello nazionale e sovranazionale sono sempre più allineate all’Accordo di Parigi, è un accordo vincolante sottoscritto da 190 Paesi nel 2015 volto a combattere i cambiamenti climatici, e questo significa che ci saranno sempre più leggi e restrizioni alle emissioni di carbone che porteranno a spostarsi su energie pulite. Inoltre, negli ultimi 10 anni il costo delle energie rinnovabili, grazie al progresso tecnologico, è sceso. Nel 2010 l’energia solare prodotta con pannelli fotovoltaici costava circa 6 volte quella prodotta con il carbone. Da allora il costo del fotovoltaico è sceso dell’82%. A questo, poi, vanno aggiunti tutti i piani di sviluppo delle maggiori economie del mondo che prevedono massicci investimenti in energie più pulite e sostenibili. Visto l’andamento dei conti di Canadian Solar e le prospettive del settore, confermiamo le nostre stime per la società: utile per azione a 2,01 dollari nel 2021 e 3,88 dollari nel 2022. Il nostro consiglio per questo titolo è, se non l’hai fatto quando te ne abbiamo parlato in passato, quello di acquistare. Come vedi dalla tabella qui sotto, agli attuali prezzi e con le attuali prospettive il titolo Canadian Solar ha quotazioni interessanti. Tieni a mente una cosa. L’acquisto è solo per speculatori e non è una scommessa mordi e fuggi, ma con un arco temporale più ampio, con la quale punti sul fatto che il settore solare continui a crescere nei prossimi anni e Canadian Solar ne possa beneficiare nei conti e nelle quotazioni in Borsa.
Attenzione, quando si parla di speculazione, questo non è sinonimo di un investimento che ti fa guadagnare tanto e nel giro di poco tempo. Un investimento speculativo può avere anche un orizzonte di tempo lungo, dipende dal tempo richiesto perché l’evento su cui scommetti si realizzi.
SPUNTI DI RIFLESSIONE |
||||||||||
Titolo |
Prezzo |
Prezzo/utile |
Prezzo/patrimonio netto |
EV/Ebitda |
||||||
2021 |
2022 |
2023 |
2021 |
2022 |
2023 |
2021 |
2022 |
2023 |
||
Enphase |
153,66 usd |
69,81 |
52,70 |
42,38 |
31,11 |
21,57 |
14,73 |
62,99 |
43,95 |
32,86 |
First solar |
91,15 usd |
21,73 |
14,82 |
26,65 |
1,62 |
1,55 |
1,46 |
13,19 |
14,60 |
11,11 |
Solaredge |
275,36 usd |
53,32 |
39,87 |
31,56 |
11,06 |
8,51 |
6,72 |
38,60 |
28,33 |
22,17 |
Sunpower |
22,19 usd |
7,93 |
35,39 |
27,23 |
9,36 |
5,91 |
4,87 |
89,34 |
22,10 |
17,59 |
Sunrun |
43,02 usd |
ns |
ns |
ns |
1,33 |
1,30 |
1,41 |
ns |
ns |
419,80 |
Media settore |
38,20 |
35,69 |
31,95 |
10,89 |
7,77 |
5,84 |
51,03 |
27,25 |
100,71 |
|
Media Borse |
53,47 |
14,56 |
11,46 |
1,31 |
1,22 |
1,13 |
15,05 |
9,82 |
8,64 |
|
Canadian solar |
33,72 usd |
16,78 |
8,67 |
10,19 |
1,03 |
0,92 |
0,83 |
10,25 |
8,01 |
7,04 |
COME LEGGERE LA TABELLA
Ns. Non significativo: l’utile per azione, il patrimonio netto e/o l’Ebitda sono negativi. Prezzo di chiusura al 24/09/2021. Gli indicatori sopra riportati vanno letti così: più sono alti, più il titolo è caro e viceversa. Il rapporto Enterprise Value/EBITDA è il rapporto tra il valore totale di una società e la sua redditività misurata attraverso l’EBITDA. Il valore di una società (EV) è dato da: capitalizzazione borsistica + debito – cash. L’EBITDA (utile prima delle componenti finanziarie, svalutazioni, ammortamenti e accantonamenti) è una misura della redditività operativa di una società..
C'E' CHI E' ANDATO BENE E ORA BISOGNA SOLO MANTENERLO
La francese Schneider electric (149,86 euro; Isin FR0000121972), che produce e propone prodotti e sistemi informatici per la gestione elettrica con la finalità di rendere “più sostenibili” le società clienti, ha chiuso il primo semestre con risultati in netta crescita: +19% per il fatturato e +101% per l’utile netto (senza tenere conto dei proventi straordinari l’aumento è del 62%, da 1,8 a 2,92 euro per azione). Schneider sta beneficiando della ripresa economica e del conseguente aumento della domanda di tutti i suoi clienti e riteniamo che questo dinamismo possa continuare anche nella seconda parte dell’anno. La crescita potrà, inoltre, essere sostenuta anche dall’evoluzione dell’offerta del gruppo verso software, digitalizzazione e rinnovabili. Anche se la redditività potrebbe essere messa sotto pressione dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dei componenti elettronici, di cui Schneider è un grande utilizzatore, visto l’andamento del primo semestre e le prospettive di crescita rivediamo al rialzo le nostre stime per l’utile per azione a 5,8 euro per il 2021 (dai 5 precedenti) e a 6,2 euro per il 2022 (da 5,3). L’azione Schneider electric ha messo su il 24,4% dal primo consiglio (su AF n° 1404) e il 13,9% dal secondo (su AF n° 1414) – dividendi compresi. Pur con la revisione al rialzo delle stime, visti i guadagni messi a segno dal titolo in questi mesi, secondo noi ora l’azione Schneider è correttamente valutata e dunque il consiglio passa a mantenere.
Anche l’americana Xylem (135,62 dollari; Isin US98419M1009), società che offre soluzioni e tecnologie che coprono tutto il ciclo dell’acqua - dalla raccolta e distribuzione al riutilizzo e al reinserimento in natura dell’acqua stessa, ha conosciuto un primo semestre in forte crescita e tale da rivedere al rialzo le sue attese per tutto il 2021. Il fatturato è aumentato del 14% rispetto al 2020, mentre l’utile per azione è passato da 0,38 dollari a 1,11 dollari. La crescita della domanda, il buon momento di mercato e la ripresa dei prezzi hanno reso possibile questa crescita, che la società si attende possa continuare anche nella seconda parte dell’anno, anche se l’aumento dei prezzi alla produzione possono, come con Schneider, rappresentare un pericolo. La società è, comunque, fiduciosa, tanto che ha rivisto le attese sulla crescita futura del fatturato di tutto il 2021 tra il 9% e il 11% (prima era tra l’8% e il 10%) e si attende un utile per azione tra 2,55 e 2,7 dollari (prima era tra 2,35 e 2,6 dollari). Anche noi ritocchiamo al rialzo le nostre stime per l’utile per azione e ora ci attendiamo 2,68 dollari nel 2021, 3,3 dollari nel 2022 e 3,75 nel 2023 (prima erano, rispettivamente, di 2,6, 3,2 e 3,6 dollari). Xylem ha messo su il 33,7% dal primo consiglio (su AF n° 1406) e l’14,2% dal secondo (su AF n° 1414) – dividendi compresi – e ora non vale più la pena acquistarla. Il consiglio passa anche in questo caso a mantenere.
E LA SUNRUN?
Se avevi scommesso su Sunrun (43,02 Usd; Isin US86771W1053) seguendo il consiglio dato su AF n° 1385 per puntare sull’elezione di Biden e sul suo piano di sviluppo sostenibile, oggi stai perdendo il 31%. Su AF n° 1403 ti avevamo detto che al più potevi mantenerla, ma nulla di più. Ti confermiamo quel consiglio: mantienila.
E SE VUOI UN FONDO O UN ETF?
Per puntare sulla lotta al cambiamento climatico ti abbiamo consigliato a più riprese (la prima volta su AF n° 1402 e l’ultima volta su AF n° 1423) anche un fondo ed un Etf. Si tratta dell’Etf Amundi msci global climate change ucits (367,64 euro; Isin LU1602144229) e del fondo NN (l) climate & environment x cap eur (2.223,6 euro; Isin LU0332194157). Questi prodotti hanno messo su, rispettivamente, il 14,8% e il 18,3% se acquistati sul primo consiglio e il 3,7% e il 7,3% se comprati l’ultima volta che ne abbiamo parlato. Li puoi acquistare se vuoi puntare sulla lotta al cambiamento climatico con un portafoglio di titoli (come lo sono fondo e Etf) piuttosto che con singole azioni.
GOLDMAN COMPRA NN
Goldman Sachs ha acquistato i fondi NN: la conclusione dell’operazione è prevista per il 1° trimestre 2022 e ad oggi non si hanno altre notizie su cosa comporterà per i fondi acquistati questa operazione. Siccome il fondo NN (l) climate & environment x cap eur è ben gestito, anche da un punto di vista della sostenibilità, al momento non vediamo motivo per smettere di consigliartelo.
Attendi, stiamo caricando il contenuto