Le azioni per un mondo più pulito

Investimenti sostenibili
Investimenti sostenibili
Dopo la recente conferenza sul clima delle azioni Unite (la Cop26), anche noi ci siamo interessati al tema a modo nostro, consigliandoti come investire coerentemente con la lotta al cambiamento climatico, ed esserne così parte attiva. Questo può essere fatto non solo puntando su prodotti del risparmio gestito che replicano strategie specifiche o che investono su particolari tematiche sostenibili (vedi AF 1436 e 1437), ma anche scegliendo singole società che, con la loro attività, con i metodi di produzione o con i loro prodotti e servizi, cercano di contenere le emissioni o di salvaguardare beni preziosi come, ad esempio, l’acqua. Il primo gruppo di società che ti proponiamo sono quelle della nostra selezione oggi all’acquisto impegnate nella transizione energetica: possono essere comprate da chiunque, non solo dallo speculatore ma anche dal buon padre di famiglia. Stanno tutte realizzando quel passaggio da un’attività che produce emissioni ad una che le riduce – fino anche ad annullarle. Ovviamente, si tratta di società per le quali il peso di attività “verdi” o sostenibili è ancora una quota più o meno bassa del fatturato, ma i loro piani sono per aumentare quella quota – è proprio il concetto di transizione.
Tra queste c’è Air Liquide (153,5 euro; Isin FR0000120073 - fa prodotti chimici), che vuole ridurre rapidamente le emissioni di carbonio, già a partire dal 2025, per raggiungere la neutralità entro il 2050. È un obiettivo ambizioso per questa società, che è uno dei maggiori produttori mondiali di idrogeno e la cui domanda sta crescendo in fretta. È una tendenza che non dovrebbe rallentare in tempi brevi, poiché la Commissione europea punta molto su questa fonte di energia per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050. Air Liquide vuole, così, triplicare i ricavi realizzati dall’idrogeno, dagli attuali 2 miliardi (che rappresentano circa un 10% del suo fatturato) a oltre 6 miliardi nel 2035. Ma attenzione. La produzione di idrogeno non è di per sé “verde”. Il 95% è oggi prodotto da idrocarburi come il gas, mentre l’impegno di Air Liquide è quello di rendere il più possibile “pulita” la sua produzione di idrogeno, cioè non usando combustibili fossili per realizzarlo (è il cosiddetto idrogeno verde). La società ha stanziato 8 miliardi di investimenti per poter produrre quasi la metà del suo idrogeno in modo pulito entro il 2035. Allargando lo sguardo alla società nel suo insieme, Air Liquide ha mostrato buoni dati trimestrali e le nostre stime sono di crescita degli utili da 5,1 euro del 2020 a 5,4 nel 2021 (per arrivare a 5,8 euro per azione nel 2022). Puoi acquistarla.
Engie (13,112 euro; Isin FR0010208488) è una multinazionale francese che opera nei settori della produzione e distribuzione di gas naturale, energie rinnovabili e servizi e per stare al pari con la concorrenza e migliorare le sue prestazioni conta di accelerare lo sviluppo nelle energie rinnovabili. I suoi investimenti in energia verde si moltiplicheranno nei prossimi anni e questa trasformazione sarà finanziata sia con debito, sia con la cessione di attività per un ammontare tra i 9 e i 10 miliardi di euro nel periodo 2021-2023.Oggi Engie quota su prezzi che la rendono più conveniente rispetto alla media del settore – vedi tabella. Questa sottovalutazione non riflette, secondo noi, lo sforzo della società per semplificare la sua struttura e per riposizionarsi su attività ad alta crescita, come le rinnovabili. Per tutti questi motivi il consiglio rimane quello di acquistare.
ENGIE: SPUNTI DI RIFLESSIONE |
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Prezzo/utile |
Prezzo/patrimonio netto |
EV/Ebitda |
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2021 |
2022 |
2023 |
2021 |
2022 |
2023 |
2021 |
2022 |
2023 |
|
Engie |
10,09 |
10,93 |
10,49 |
1,04 |
1,01 |
0,97 |
5,58 |
5,76 |
5,76 |
Media settore |
252,31 |
16,67 |
15,36 |
1,11 |
1,28 |
1,18 |
11,37 |
9,08 |
8,38 |
Media Borse mondiali |
38,56 |
15,26 |
11,89 |
1,41 |
1,38 |
1,34 |
15,28 |
9,84 |
8,71 |
COME LEGGERE LA TABELLA
li indicatori sopra riportati vanno letti così: più sono alti, più il titolo è caro e viceversa. Il rapporto Enterprise Value/EBITDA è il rapporto tra il valore totale di una società e la sua redditività misurata attraverso l’EBITDA. Il valore di una società (EV) è dato da: capitalizzazione borsistica + debito – cash. L’EBITDA (utile prima delle componenti finanziarie, svalutazioni, ammortamenti e accantonamenti) è una misura della redditività operativa di una società.
OLTRE LA SELEZIONE
Non comprese nella nostra selezione di azioni, ma ugualmente consigliate, questa volta in chiave speculativa, ci sono poi Fastned e Canadian Solar.
Canadian Solar (40,9 usd; Isin CA1366351098) opera nel fotovoltaico che ti abbiamo consigliato di acquistare a più riprese (la prima volta è stata su AF 1403, l’ultima su AF 1430) e il saldo di questa speculazione va da un -17% a un +25,5% (in euro) a seconda di quando l’hai acquistata. Le attese per l’utile del terzo trimestre erano di 0,13 dollari per azione e di ricavi a 1,34 miliardi di dollari (pari a 21,3 euro per azione). I risultati hanno visto i ricavi a 1,23 miliardi di dollari (19,6 dollari per azione), ma nonostante ciò l’utile netto è stato di 0,56 dollari per azione, molto oltre le attese. Questo è stato possibile grazie al miglioramento della redditività, che nel 3° trimestre si è attestata al 18,6%, oltre l’obiettivo fissato dalla società (tra il 14% e il 16%).
Canadian Solar prosegue con il progetto di quotazione della sua controllata CSI Solar sulla Borsa di Shanghai. Questa operazione porterà la società a raccogliere risorse per continuare a finanziare i suoi progetti di crescita. Alla luce di questi dati e prospettive, prevediamo un utile di 1,41 dollari per azione per questo 2021, che salirà a 3,37 nel 2022 (per il 2023 lo prevediamo a 3,35 dollari per azione). Con queste stime e agli attuali prezzi il titolo continua a mostrare una sottovalutazione rispetto ai suoi diretti concorrenti – vedi tabella - per cui il consiglio è quello di acquistare, se ancora non l’hai fatto.
Fastned (51,2 euro; Isin NL00136548099) è la società che offre stazioni di ricarica elettrica che ti avevamo proposto speculativamente su AF 1431 (da allora ha perso il 2,3%). Il gruppo sta gradualmente sviluppando la propria rete di stazioni di ricarica elettrica su scala europea, beneficiando così della crescita delle vendite di veicoli elettrici.
Iniziando prima dei suoi concorrenti, Fastned si è assicurata le collocazioni migliori per le sue stazioni di carica rispetto alla concorrenza ed è pronta a rispondere al previsto aumento della domanda, come hanno dimostrato i risultati del terzo trimestre del 2021, nel quale il fatturato si è attestato a 3,2 milioni di euro (il doppio rispetto agli 1,6 milioni dello stesso periodo del 2020). Tuttavia, i forti investimenti necessari per lo sviluppo della società pesano sui conti, che chiuderanno in utile solo nel 2023 (0,15 euro per azione), mentre il 2021 e il 2022 son previsti in perdita, rispettivamente, per 1,4 e 0,65 euro per azione. Come già detto su AF 1431, il titolo rimane una grande scommessa sul futuro, e non di breve periodo: è riservato a chi può correre un grande rischio per un grande guadagno potenziale. È la scommessa più rischiosa possibile – ancora di più rispetto a Canadian Solar. Se te la senti, e solo in quel caso, puoi ancora acquistare questo titolo.
CANADIAN SOLAR E LA CONCORRENZA |
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Prezzo |
Prezzo/utile |
Prezzo/patrimonio netto |
EV/Ebitda |
Prezzo/ricavi |
PEG |
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‘21 |
‘22 |
‘23 |
‘21 |
‘22 |
‘23 |
‘21 |
‘22 |
‘23 |
‘21 |
‘22 |
‘23 |
‘21 |
‘22 |
‘23 |
||
Solaredge |
365,13 usd |
72,0 |
51,2 |
39,6 |
15,6 |
12,0 |
9,3 |
53,6 |
38,1 |
29,5 |
9,8 |
7,4 |
6,1 |
39,7 |
36,4 |
30,7 |
Sunpower |
30,6 usd |
64,1 |
38,2 |
- |
1,3 |
8,9 |
7,3 |
443,5 |
153,3 |
7,2 |
6,3 |
5,5 |
376,1 |
22,8 |
- |
|
Sunrun |
54,9 usd |
- |
- |
- |
19,8 |
1,6 |
1,8 |
39,6 |
25,9 |
4,0 |
3,2 |
2,8 |
-- |
- |
||
FirstSolar |
110,9 usd |
27,2 |
51,0 |
29,8 |
2,0 |
1,9 |
1,8 |
14,7 |
20,0 |
11,9 |
4,0 |
4,3 |
3,4 |
25,1 |
95,6 |
17,5 |
Enphase energy |
267,7 usd |
115,9 |
87,6 |
66,3 |
52,2 |
35,4 |
25,1 |
95,1 |
68,9 |
47,7 |
26,4 |
19,1 |
14,9 |
53,5 |
66,1 |
50,2 |
Media settore |
69,8 |
57,0 |
45,2 |
18,2 |
12,0 |
9,1 |
50,8 |
119,3 |
60,6 |
10,3 |
8,0 |
6,5 |
123,6 |
55,2 |
32,8 |
|
Canadian Solar |
40,9 usd |
28,9 |
12,1 |
12,2 |
1,2 |
1,1 |
1,0 |
11,6 |
8,8 |
7,3 |
0,4 |
0,4 |
0,3 |
50,3 |
5,1 |
12,3 |
QUEGLI INDICATORI IN TABELLA
In tabella trovi il rapporto prezzo/ricavi e il rapporto tra il prezzo/utile e la crescita degli utili (PEG). Perché? Perché società come Canadian Solar e i suoi concorrenti sono tecnologiche, per le quali i tradizionali indicatori, come il rapporto prezzo/utile (P/E), possono essere poco indicativi. Soprattutto il PEG è molto indicativo per queste società, perché va a “correggere” il rapporto P/E. In che modo? Lo divide tenendo conto della crescita degli utili. Oggi infatti una società può avere un rapporto (P/E) elevato, ma se la società ha attese di crescita altrettanto elevate, allora è giusto che il P/E sia alto: significa che il mercato sta già scontando quella crescita. Anche per il PEG (Prezzo/utili diviso la crescita degli utili) – vedi a lato – e per il Prezzo/ricavi vale la regola che più sono alti, più il titolo è caro e viceversa.
CHI INVECE PUOI MANTENERE
Schneider Electric (161,42 euro; Isin FR0000121972) produce e propone prodotti e sistemi informatici per la gestione elettrica con la finalità di rendere “più sostenibili” le società clienti. Per raggiungere questi obiettivi, sta rafforzando il suo software e la sua offerta per i data center. Nel frattempo, sta approfittando sempre più della crescente digitalizzazione dei propri clienti, mentre come rovescio della medaglia il gruppo è sensibile al settore delle costruzioni e ai prezzi delle materie prime come il rame - in rialzo. Il terzo trimestre ha chiuso con ricavi in crescita del 12% circa e riteniamo il gruppo capace di contrastare il rialzo dei prezzi delle materie prime, tanto che confermiamo le stime di crescita a 5,8 euro per l’utile per azione del 2021 e a 6,2 euro per il 2022. Confermato è anche il consiglio: mantieni. Schneider Electric ha infatti messo su il 34% dal primo consiglio (su AF 1404) e il 7,7% da quando è passata a mantenere (su AF 1430) – dividendi compresi – e secondo noi è correttamente valutata: non val la pena di acquistarla ora
L’americana Xylem (129,1 dollari; Isin US98419M1009), società che offre soluzioni e tecnologie che coprono tutto il ciclo dell’acqua, ha chiuso il terzo trimestre 2021 con un utile di 0,63 dollari per azione, battendo così le attese (a 0,60 dollari per azione). Nonostante ciò, la società ha deciso di rivedere al ribasso gli obiettivi per tutto il 2021: ora si aspetta un utile per azione compreso tra 2,40 e 2,50 dollari rispetto ai 2,55 – 2,7 delle stime precedenti. Il motivo? L’aumento dei costi alla produzione, un problema comune un po’ a tutte le società. Di conseguenza, anche le nostre stime per l’utile per azione vengono riviste al ribasso: ora ci aspettiamo 2,48 dollari per tutto il 2021 (prima erano 2,68), che salirà a 2,98 nel 2022 e a 3,5 nel 2023 (prima erano 3,2 e 3,6 dollari). Si tratta sempre di stime di forte crescita per la società (il 2019, anno non colpito dalla pandemia, si era chiuso con utili di 2,22 dollari per azione), per cui se hai già questo titolo, ti confermiamo il consiglio di mantenerlo. Tenendo conto che dal primo consiglio Xylem ha messo su il 34,3% (su AF n° 1406) – in euro, dividendi compresi – non conviene però più acquistarla. Mantieni.
L’americana Sunrun (54,86 Usd; Isin US86771W1053) fu consigliata speculativamente su AF 1385 per puntare sull’elezione di Biden e sul suo piano di sviluppo sostenibile. Dopo aver chiuso i primi due trimestri del 2021 con una perdita superiore alle attese, nel terzo Sunrun ha chiuso in utile, battendo nettamente le attese (0,1 dollari per azione contro gli 0,02 previsti). Il titolo ha recuperato un po’ del terreno perso nei mesi scorsi e il saldo della speculazione ora è di -8,9%. Confermato il consiglio: mantieni.
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