Lo scatto della mobilità elettrica

Investimenti sostenibili
Investimenti sostenibili
La Cop26, la recente conferenza delle Nazioni Unite sul clima, sul fronte delle mobilità elettrica si è chiusa con un accordo poco convincente. Solo pochi Paesi, 22 in tutto, hanno sottoscritto un accordo per far in modo che tra il 2035 e il 2040 i veicoli venduti siano solo elettrici, ma soprattutto i grandi produttori di auto – Germania, Cina, Usa e Giappone – non sono tra i sottoscrittori. Ciò nonostante, la crescita del settore della mobilità elettrica è fuori discussione. Primo: l’accordo della Cop26 non è stato sottoscritto dai grandi produttori di auto perché imponeva che tutte le auto vendute siano elettriche, ma ciò non significa che non ci saranno auto elettriche in futuro o che queste non diventino la maggior parte dei veicoli venduti. Le case automobilistiche e i Paesi che hanno rifiutato l’accordo sono, comunque, fortemente impegnate nell’elettrificazione della loro offerta di auto. Inoltre, le normative antinquinamento nei vari Paesi – e a livello sovranazionale – imporranno in ogni caso delle limitazioni nelle emissioni di gas inquinante provenienti dai veicoli che favoriranno l’aumento della quota di mercato dei veicoli elettrici (ad esempio, l’insieme delle misure ambientali dell’UE vuole ridurre l’emissione di gas nocivi nell’aria e prevede anche lo stop alla vendita di auto a benzina e diesel entro il 2035). Nel frattempo, le vendite vanno a gonfie vele: nel primo semestre del 2021 (ultimo dato disponibile) le vendite di veicoli elettrici hanno fatto segnare un +168% rispetto alla o stesso periodo del 2020, ma anche rispetto al 2019, non colpito dalla pandemia, la crescita è a doppia cifra – vedi grafico. L’ottimo andamento delle vendite si è riflesso anche sui mercati, con l’Etf Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered (21,215 euro; Isin LU2023679090) – il prodotto scelto per puntare sul settore della mobilità elettrica e investe tenendo conto dei fattori ambientali, sociali e di governance (l’acronimo inglese ESG): tiene conto di aspetti legati alla sostenibilità nello scegliere i titoli da mettere in portafoglio – che ha messo su il 15,2% da quando te lo abbiamo consigliato su Altroconsumo Finanza n° 1425. La crescita di questo settore in Borsa è stata anche superiore a quello delle Borse mondiali, l’omologo Lyxor Core Msci World Dr Ucits Etf (14,12 euro; Isin LU1781541179), Etf che punta sulle azioni di tutto il mondo, ha infatti messo su il 7,3% nello stesso periodo. Come detto, le prospettive di crescita del settore rimangono ottime, ma visto il rialzo conosciuto, per ora ti consigliamo solo di mantenere Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered. Se invece non l’hai acquistato in passato, al momento non vale la pena di farlo.
CRESCITA A DOPPIA CIFRA
Le vendite di veicoli elettrici, nei primi sei mesi del 2021, sono state il doppio di quelle del 2020. Per i dati sulle vendite di veicoli elettrici abbiamo usato come fonte EV-volumes.com.
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