Come vanno sole, acqua e software?

Energia pulita
Energia pulita
Tra le società consigliate in passato, l’andamento di Canadian Solar e Xylem ha avuto tratti comuni: sono arrivate a perdere molto terreno in Borsa da novembre 2021, per poi riprendersi tra maggio e giugno. Il forte calo, come abbiamo già avuto modo di dirti, era dovuto al cambio di passo della politica monetaria della Banca centrale Usa che l’ha portata ad alzare i tassi prima del previsto e in modo nettamente più aggressivo, pesando sulle Borse. I titoli tecnologici (come Canadian Solar e Xylem) sono quelli che soffrono di particolarmente in periodi simili – tutto il Nasdaq, infatti, ha conosciuto un andamento analogo. Il calo non era legato all’andamento dei conti delle società, visto che continuavano a pubblicare risultati superiori alle attese. E anche con i dati del secondo trimestre questa tendenza è stata confermata.
COME SONO ANDATE LE COSE E COSA FARE ORA
Xylem (92,09 usd; Isin US98419M1009, offre soluzioni e tecnologie che coprono tutto il ciclo dell’acqua) ha registrato una crescita del fatturato del 6% sul 2021, superando le attese di un +3%, mentre l’utile netto per azione si è attestato a 0,62 dollari. Un risultato identico a quello dell’anno prima, ma superiore anche in questo caso alle attese di mercato che prevedevano un utile a 0,54 dollari per azione. Fatturato in crescita e utile uguale voglion dire un calo della redditività: l'inflazione e l'impatto della continua carenza di chip hanno guidato questo calo, vanificando tutti i vantaggi provenienti dai maggiori prezzi di vendita e dal taglio dei costi.
COME STA ANDANDO L'INVESTIMENTO SU CANADIAN SOLAR
La linea rappresenta quanto si sta guadagnando se si è acquistato Canadian Solar in uno qualsiasi dei giorni in cui è stata all’acquisto. Come vedi il risultato è molto variabile: c’è chi è in perdita, chi in forte guadagno.
I risultati raggiunti nel trimestre hanno però portato Xylem a migliorare le proprie stime su ricavi e utili per tutto il 2022. Ora si aspetta una crescita dei ricavi tra l’8% e il 10% (prima era tra il 4%-6%), mentre l’utile netto dovrebbe attestarsi tra 2,5 e 2,7 dollari per azione, rispetto ai 2,36 dollari del 2021 (la precedente stima era tra 2,4 e 2,7 dollari per azione). Dal canto nostro, ci attendiamo un utile per azione nel 2022 a 2,6 dollari e a 3,10 dollari nel 2023. Tenendo conto delle attuali quotazioni, puoi acquistare speculativamente questa azione, se ancora non l’hai fatto. Se già ce l’hai in mano, non incrementare la posizione: limitati a mantenere.
Quando visto per Xylem vale anche per Canadian Solar (44,96 Usd; Isin CA1366351098, produce pannelli fotovoltaici e gestisce progetti legati all’energia solare). I risultati trimestrali hanno sorpassato le attese anche molto più di quanto fatto da Xylem. Il fatturato è cresciuto del 62% rispetto al secondo trimestre del 2021, mentre l’utile netto è passato da 0,18 a 1,07 dollari per azione. Se le attese sui ricavi prevedevano una crescita del 55% rispetto al 2021, e quindi il risultato è stato superiore, a stupire è il dato sull’utile netto: le attese, infatti, erano di 0,33 dollari per azione. La crescita dei ricavi è stata determinata da maggiori vendite di progetti e consegne di moduli solari, da prezzi medi di vendita più elevati e dalla forte crescita dell’attività legata allo stoccaggio di batterie. L’aumento della redditività, che ha generato il forte aumento dell’utile, è stato principalmente guidato da prezzi dei moduli solari più elevati, minori costi di produzione derivanti dal deprezzamento dello yuan rispetto al dollaro Usa e da economie di scala, cioè costi più bassi, determinate dai volumi di vendita più elevati. Tenendo conto di tutto questo, alla luce anche dalle opportunità offerte dall’Inflation reduction act – vedi a lato – ci attendiamo un utile a 2,2 dollari per azione nel 2022 e di 3,4 nel 2023. I rialzi degli ultimi tempi hanno portato l’azione a ridosso dei prezzi a cui fu consigliata la prima volta, il prezzo più alto da quando la consigliamo, ma a differenza di allora, gli utili attesi sono più bassi. Per cui, a differenza di allora, oggi è su prezzi meno convenienti e ora la riteniamo correttamente valutata. Il consiglio passa dunque a mantenere.
L'INFLATION REDUCTION ACT
È un pacchetto di misure approvate negli Usa che prevede investimenti totali per circa 740 miliardi di dollari – ai cambi attuali il valore in euro è pressappoco lo stesso - per la lotta al cambiamento climatico, la riduzione dell'inflazione e dei costi della sanità. Tra gli stanziamenti decisi, 370 miliardi di dollari sono per il finanziamento di iniziative tese a contrastare il cambiamento climatico e promuovere la decarbonizzazione dell’economia (come, per esempio, riconoscere crediti d’imposta alle aziende, etc…), ridurre del 40% le emissioni entro il 2030 e aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Rappresentano grandi opportunità per società come Canadian Solar e Sunrun.
Gli obiettivi sono stati rivisti al rialzo anche da Schneider Electric (117,92 euro; Isin FR0000121972, produce e propone prodotti e sistemi informatici per la gestione elettrica) dopo i risultati semestrali. Nei primi sei mesi del 2022 ha realizzato una crescita pari al 10% dei ricavi, grazie alla capacità di alzare i prezzi senza intaccare la domanda. Data questa dinamica ha deciso di rivedere a rialzo le attese sui ricavi: ora si attende una crescita per tutto il 2022 tra il 9% e l’11%, in precedenza era tra il 7% e il 9%. Questo aumento dei ricavi è stato controbilanciato da maggiori costi per materie prime, costi di ristrutturazione e svalutazioni di attività cedute in Russia: l’utile netto semestrale è in calo del 2% rispetto al primo semestre 2021. Non tenendo conto dei costi straordinari come quelli di ristrutturazione e la svalutazione sulla Russia, l’utile è in crescita dell’11%. Per tutto il 2021 ci attendiamo un utile per azione a 6,2 euro e a 7 nel 2023. Puoi continuare a mantenere.
E POI LA SUNRUN...
Sunrun (32,11 usd; Isin US86771W1053, sviluppa, installa, vende sistemi di energia solare residenziale negli Usa) ha saputo anche lei fare meglio delle attese di mercato, con un fatturato in crescita del 46% (le attese erano per circa un +25%) e un risultato netto in perdita per 0,06 dollari per azione. Il dato è nettamente migliore rispetto a quello del secondo trimestre del 2021 (-0,20 dollari per azione) e superiore alle attese (a -0,09 dollari per azione). Il 2022 si chiuderà ancora in perdita (-0,47 dollari per azione) per poi ridursi nel 2023 (-0,22 dollari) e conoscere un utile nel 2024. La scommessa sta proprio in questo: Sunrun continuerà a crescere fino a passare in utile. L’Inflation reduction act – vedi qui sotto - potrà dare una mano alla società in questo obiettivo. Ti confermiamo che puoi mantenere quest’azione, ma nulla di più.
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