Dal 16 di gennaio sono in sottoscrizione i bond Eni Sustainability-linked 2023/2028. Si tratta dei cosiddetti sustainability linked bonds, cioè quelle obbligazioni il cui rendimento è legato al raggiungimento o meno di un prefissato obiettivo di sostenibilità. Questa tipologia di bond funziona così: ha una componente, quasi sempre si tratta di una cedola, che, qualora l’emittente, a scadenza, non sarà stato in grado di raggiungere l’obiettivo (o gli obiettivi) dichiarato all’atto dell’emissione, sarà più alta.
LE CONDIZIONI DELL’OFFERTA |
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LOTTO MINIMO |
2.000 euro |
SCADENZA |
10/02/2028 |
ISIN |
IT0005521171 |
PERIODO DI OFFERTA |
A partire da lunedì 16 gennaio. In particolare, sarà possibile aderire on-line |
E questo bond Eni funziona proprio così. Ogni anno pagherà una cedola del 4,3% lordo annuo e in caso di mancato raggiungimento di anche uno solo dei due obiettivi prefissati, vedi riquadro, il tasso di interesse relativo dell’ultima che sarà pagata a scadenza (10 febbraio 2028) sarà incrementato dello 0,50%.
I sustainability linked bond emessi fino ad oggi e quotati su Borsa Italiana quasi sempre avevano minimi elevati, 100.000 euro, escludendo di fatto il piccolo risparmiatore dalla possibilità di acquistare queste obbligazioni e quindi di poter realizzare investimenti ad impatto. In questo caso il minimo è di 2.000 euro e questa è una buona notizia e sarebbe anche una buona prassi da seguire da parte di tutte le società, in modo da estendere la possibilità di investimenti ad impatto tramite queste obbligazioni a tutti i piccoli risparmiatori, senza dovere necessariamente passare attraverso fondi od Etf. Detto questo, è da acquistare questo bond?
QUALI SONO GLI OBIETTIVI?
L’ultima cedola pagabile il 10 febbraio 2028 sarà collegata al conseguimento dei seguenti target di sostenibilità di Eni:
Riduzione delle emissioni nette di gas serra (Scope 1 e Scope 2) associate alle operazioni del business Upstream. Nello specifico l’obiettivo è di ridurre l’indicatore Net Carbon Footprint Upstream (Scope 1 e 2) ad un valore pari o inferiore a 5,2 MtCO2eq al 31 dicembre 2025 (-65% rispetto alla baseline del 2018);
incremento della capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, fino a raggiungere un valore pari o superiore a 5 GW al 31 dicembre 2025.
COSA FARE?
Come spesso abbiamo avuto modo di dirti e di ripetere, gli investimenti sostenibili integrano all’analisi finanziaria le questioni legate alla sostenibilità. In sintesi, solo perché un’azione, un bond, un fondo… è sostenibile e su una tematica interessante, o che sta a cuore, non è automaticamente da acquistare. La sostenibilità va integrata con l’aspetto finanziario, per creare quello che, appunto, è chiamato valore integrato. È lo stesso ragionamento per la nostra selezione azioni del “bollino” ESGF, cioè essere sia ESG e sia avere una buona qualità finanziaria (F). E questo è il motivo per cui al momento non ti diciamo di sottoscrivere questa obbligazione. Il motivo sta nel fatto che ha una durata, 5 anni, per ora troppo lunga rispetto a quello consigliata per i bond in euro – al massimo tre anni. Non ci sono altri motivi, ma come detto, bisogna unire le considerazioni finanziarie di un investimento, com’è la duration ottimale, a quelle di sostenibilità. Ovviamente abbiamo detto che “al momento” non è consigliato, perché questo titolo sarà quotato in Borsa, quindi acquistabile in un futuro se il contesto di mercato (andamento dei tassi, quindi dei prezzi dei bond) renderà queste obbligazioni coerenti con la nostra strategia, che anche quella cambia, come sai, col tempo e con le condizioni di mercato. Lo hai tra l’altro visto negli ultimi mesi: sono entrati all’acquisto molti bond della zona euro, sono tornati all’acquisto anche i BTp, a certe condizioni, quando fino a qualche mese fa, per via dei tassi bassi, non consigliavamo singole obbligazioni. Per cui, continua a seguirci, sempre, per cogliere tutte le opportunità che si presenteranno e di cui ti parleremo.
NEL FRATTEMPO HAI ALTRI BOND SU CUI POTER PUNTARE
Rimanendo in tema di bond sostenibili, focalizzati su tematiche ambientali, noi già ti consigliamo nei nostri investimenti per replicare i portafogli bond green. Pensa a quelli in real, in dollari, oppure anche al green bond tedesco. Per non parlare di quelli sostenibili. Inoltre, così come fatto con le tematiche sociali, presto torneremo anche a parlarti dei bond green per investire su diversi obiettivi di sviluppo sostenibile. Nel frattempo, nella nostra sezione dedicata agli investimenti sostenibili puoi trovare molte opzioni di investimento, sia azionarie, sia obbligazionarie.