Xylem, Waste management e tanto altro

Il punto su Xylem e Waste Management e non solo
Il punto su Xylem e Waste Management e non solo
La gestione dei rifiuti e l’acqua sono tematiche su cui ci siamo posizionati da diverso tempo: si tratta di due aree di attività che rappresentano sfide da gestire e quindi presentano opportunità su cui investire. I rifiuti (vedi il n° 1525) cresceranno il doppio di quanto farà la popolazione mondiale, mentre la questione idrica, la sua scarsità e la necessità di migliorare l’uso che ne se ne fa, apre le porte a forti investimenti e a sfide importanti per salvaguardare una fonte essenziale di vita. Nel tempo ti abbiamo consigliato diversi strumenti con cui puntare su queste tematiche, anche in scia alle novità offerte dal mercato. Tra le varie soluzioni c’erano due azioni: Xylem e Waste Management. Xylem (96,93 usd; Isin US98419M1009) è una società Usa che offre soluzioni e tecnologie che coprono tutto il ciclo dell’acqua: dalla raccolta e distribuzione al riutilizzo e al reinserimento in natura dell’acqua stessa. Ha chiuso il terzo trimestre con risultati in crescita e sopra le attese. L’utile per azione si è attestato a 0,99 dollari per azione, contro attese di 0,89 dollari, in crescita del 14% rispetto al 2022. Questo ha portato la società a migliorare le sue attese per tutto il 2023 sia in termini di fatturato, sia in termini di utile per azione. Per quest’ultimo, nello specifico, l’obiettivo è stato alzato da un intervallo compreso tra 3,5 e 3,7 dollari per azione ad uno compreso tra 3,71 e 3,73 dollari per azione. Anche noi aumentiamo le nostre attese, portando a 3,7 dollari l’utile per azione 2023 (da 3,1) e a 4 dollari (da 3,5) quello per il 2024. Il titolo rimane, secondo noi, correttamente valutato e da mantenere.
Waste Management (168,12 usd; Isin US94106L1098), società Usa che offre servizi di raccolta e gestione dei rifiuti, ha chiuso il terzo trimestre con risultati in linea con le attese e le nostre stime. I ricavi sono cresciuti del 2,4%, ma la società ha saputo migliorare la sua redditività, controllando i costi, che si è così attestata al 29,6% dal 28,6% del 2022. L’utile ha potuto così attestarsi a 1,63 dollari per azione, dall’1,56 del 2022 (+4,5%). Dati questi risultati, confermiamo le nostre stime sulla società per un utile per azione per tutto il 2023 pari a 6 dollari e a 6,4 dollari nel 2024. Confermato è anche il consiglio: mantieni.
I CONSIGLI PASSATI
In passato ti abbiamo consigliato Amundi msci water esg screened ucits etf dist – è la nuova denominazione dell’Etf Lyxor MSCI Water ESG Filtered (DR) Dist dall’11/10/2023 - (55,43 euro; Isin FR0010527275) e il certificate BNP Paribas Global Water Total Return Tracker Certificate (101,56 euro; Isin XS2348171245): il loro consiglio è sempre mantenere.
LE OPZIONI DI ACQUISTO
Se le due azioni Xylem e Waste management erano e rimangono da mantenere, per puntare su acqua e rifiuti hai comunque molte possibilità. Partendo dall’acqua, se vuoi investire sull’azionario, hai l’Etf L&G Clean Water (13,85 euro; Isin IE00BK5BC891). È un prodotto che possono acquistare tutti, ma se poi hai anche un occhio di riguardo per la sostenibilità, questo Etf ha un obiettivo di investimento sostenibile - fornire esposizione al settore globale dell’acqua potabile – e punta al suo interno almeno per il 90% su investimenti sostenibili oltre a tenere conto delle caratteristiche ambientali, sociali e di governance.
Sempre rimanendo in tema idrico, un altro possibile investimento è puntare sulla blue economy, ovvero ciò che riguarda l’utilizzo, la conservazione e la rigenerazione degli ambienti marini. Ti confermiamo il prodotto che già in passato ti abbiamo consigliato: Bnpp Ecpi Glb Esg Blue Economy Ucits (13,234 euro; Isin LU2194447293). Si tratta di un prodotto che integra i criteri ambientale, sociale e di governance e punta ad effettuare, per almeno il 65%, investimenti sostenibili.
Puoi anche investire usando le obbligazioni. In questo caso la soluzione che ti proponiamo sono bond green o sostenibili i cui proventi realizzati dalle emissioni siano destinati alla realizzazione di progetti coerenti, tra gli altri, con due obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu, il n° 6 “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie” e il 14 “Vita sotto l’acqua”. La selezione la trovi nell'elenco in fondo.
Per quanto riguarda i rifiuti, una prima opzione è BNP Paribas Global Waste Management Total Return Tracker Certificate (91,93 euro; Isin XS2348171757), un certificate che replica l’andamento di un indice che investe su società attive nel settore dei rifiuti, scelte tra quelle che rispettano tre requisiti. Il primo è quello di redditività, prospettive e valutazione – insomma, se sono meritevoli per investirci. Il secondo è legato alla liquidità dei titoli e il terzo è, appunto, quanto è importante il business dei rifiuti nella loro attività.
La seconda opzione è rappresentata dal fondo Fidelity Funds - Sustainable Water & Waste Fund E-ACC-EUR (12,27 euro; Isin LU1915587072). Punta anche sull’acqua, oltre che sulla questione rifiuti: dato, però, che anche il riciclaggio dell’acqua in sé è un’attività legata allo smaltimento e trattamento dei rifiuti, puoi acquistarlo. Può anche essere visto come una soluzione che ti permette, con un unico prodotto, di puntare sia su acqua sia su rifiuti. Anche in questo caso, è un consiglio valido per tutti. Inoltre, se nei tuoi investimenti ricerchi anche la sostenibilità, questo fondo, oltre a integrare i criteri ESG nella politica di gestione, si ripropone di realizzare anche una quota di investimenti sostenibili minima del 35%, pur non perseguendo un obiettivo in termini di sostenibilità – qui a lato trovi un resoconto del suo comportamento nel 2022 in fatto di sostenibilità.
COME HA INVESTITO IL FONDO?
Il fondo Fidelity ha pubblicato il resoconto dei suoi investimenti nel 2022: è un’occasione per verificare se ha tenuto fede ai suoi impegni sulle tematiche ESG. Il fondo ha investito almeno il 70% del suo patrimonio in titoli di emittenti con caratteristiche ambientali, sociali e di governance (ESG) favorevoli e fino al 30% in titoli di emittenti con caratteristiche ESG in miglioramento. L’obiettivo di considerare i criteri ESG nella sua politica di gestione, dunque, è stato rispettato.
Pur non avendo come obiettivo un investimento sostenibile, il fondo si ripromette inoltre di realizzare almeno il 35% di investimenti sostenibili. Nel 2022 la quota di questi investimenti è stata pari al 57,24% - dunque la quota minima è stata superata. Gli investimenti sostenibili hanno avuto un obiettivo sia ambientale sia sociale. Per la precisione: il 4,65% è stato in investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale in attività economiche considerate ecosostenibili dalla Tassonomia UE; il 32,05% in investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale in attività economiche non considerate ecosostenibili dalla Tassonomia UE; il 20,54% in investimenti sostenibili con un obiettivo sociale.
I BOND SULL’ACQUA
Attendi, stiamo caricando il contenuto