Le strategie che integrano nuovi fattori e rischi...

Strategia Integrazione ESG
Strategia Integrazione ESG
La continua ascesa della sostenibilità e del suo utilizzo nei diversi campi, non solo finanziario, ha generato anche una sempre maggiore disponibilità di dati legati alla sostenibilità e di conseguenza sono emersi sempre maggiori utilizzi per quest’ultimi. La strategia chiamata Integrazione ESG, in particolare, ha avuto molto successo negli ultimi anni. Questa strategia è definita come l'inclusione esplicita di rischi e opportunità ESG nelle tradizionali analisi finanziarie e decisioni di investimento. Esistono diversi momenti nei quali le informazioni sulla sostenibilità possono essere inserite nel processo che porta a scegliere un investimento. Per esempio, i dati sulla sostenibilità possono essere utilizzati nella fase di identificazione di un investimento, sia a livello regionale che settoriale. Altre volte l’utilizzo dei dati sulla sostenibilità avviene nell'ambito della tradizionale valutazione finanziaria per la selezione di investimenti appropriati, sia a livello azionario che obbligazionario. L'integrazione della sostenibilità può essere di tipo qualitativo. In questo caso nello studio e nell’approfondimento degli investimenti da fare si tiene conto dei fattori ESG come se fossero dei punti di forza o di debolezza di un’azienda e questo va a modificare la scelta di investimento. L'integrazione può anche avere con metodi quantitativi, dunque quando i fattori di sostenibilità sono inseriti insieme agli altri di natura finanziaria nell’algoritmo di calcolo che restituirà le indicazioni di investimento. Più in generale, esattamente come succede con le diverse varietà di strategie e di approcci agli investimenti tradizionali, nello stesso modo esistono tanti approcci all’integrazione della sostenibilità. Un aspetto fondamentale, e comune ai diversi approcci di integrazione della sostenibilità negli investimenti è però quello di dimostrare l'impatto che tali questioni hanno sulle ipotesi e sulla valutazione delle imprese.
Un altro aspetto fondamentale di questa strategia è la necessità di cogliere quelli che sono i fattori più materiali che influenzano l’attività di un'azienda e, quindi, il suo andamento e i suoi risultati economici e finanziari – è il cosiddetto principio della materialità. Questi fattori sono di fatto quelli che hanno la maggiore possibilità di influenzare il valore di un’azienda e la sua crescita. I fattori di sostenibilità possono infatti influenzare positivamente l’andamento delle vendite, così come possono essere utili a controllare i costi oppure a rendere meno rischiosa un’azienda. Questa analisi dei fattori più rilevanti deve essere eseguita su base settoriale, dato che non sono sempre tutti uguali, ma sono specifici per attività produttiva e variano quindi da settore a settore.
Oltre a definire ed identificare specifici fattori materiali, è importante chiarire in quale arco temporale questi fattori hanno l'impatto più significativo. Fondamentalmente, i fattori di sostenibilità possono avere un impatto sul vantaggio competitivo, quindi mettere la società in una situazione di vantaggio rispetto alla concorrenza di un'azienda su intervalli di tempo più lunghi, sia in termini di differenziazione del prodotto, efficienza dei costi o gestione del rischio più efficace. I fattori ESG producono dunque generalmente i loro effetti sui risultati finanziari delle società su un periodo di tempo più lungo (di norma più di tre anni) e quindi influenzano anche le prospettive e le previsioni a lungo termine sulla performance aziendali.
Questi ragionamenti, volti ad identificare gli aspetti materiali della sostenibilità così come l’orizzonte temporale su cui questi produrranno i loro effetti, servono a valutare il posizionamento a lungo termine e la qualità della gestione di un'azienda e può fornire informazioni essenziali per ottenere ipotesi più corretti sui fattori che potranno influenzare in futuro l’andamento delle società. Non solo. L’integrazione dei fattori ESG consente anche di effettuare una valutazione di quelli che sono i rischi di sostenibilità di un investimento. Come dice la stessa regolamentazione europea, “Per «rischio di sostenibilità» si intende un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe provocare un significativo impatto negativo sul valore dell’investimento.”
Questo significa che con questa particolare strategia di investimento si terrà conto anche di un numero maggiori di rischi rispetto agli investimenti tradizionali. Anche questo è un modo per rendere più sicuro l’investimento, perché cerca di evitare tutte quelle situazioni che possono creare un pregiudizio all’attività svolta, e quindi cercare di evitare situazioni che possano far perdere di valore all’’investimento effettuato.
In conclusione, ci si può aspettare che l'esposizione alle tendenze di sostenibilità a lungo termine, come l'efficienza energetica e la riduzione dei rischi climatici, raggiunga una maggiore crescita delle vendite a lungo termine rispetto ai loro colleghi del settore. Le aziende in grado di dimostrare l'efficienza dei costi attraverso un'efficace gestione ambientale dovrebbero ottenere margini migliori rispetto alla media del settore nel tempo. Inoltre, le società che presentano una corporate governance o una gestione del rischio eccezionali dovrebbero beneficiare di un rischio inferiore e, di conseguenza, di un costo del capitale inferiore a lungo termine. I fattori di sostenibilità possono quindi fornire importanti informazioni complementari e necessarie per migliorare la redditività dell’investimento finanziario.
Attendi, stiamo caricando il contenuto