- Investire
- Investimenti sostenibili
- Arrivano i Rhino-bond
Arrivano i Rhino-bond
un anno fa - martedì 29 marzo 2022
I rhino-bond
La Birs, la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, ha emesso un bond – Birs zero coupon 31/03/2027 (94,84; Isin US45906M3A71) che è stato soprannominato dal mercato “Rhino-bond”. Come mai questo nome? Perché i soldi raccolti con l’emissione di questa obbligazione serviranno a finanziare un programma in Sud Africa di conservazione dei rinoceronti, specie in via di estinzione. La finalità ultima è quindi quella della conservazione della specie, per questo motivo questi bond sono anche chiamati “conservation-bond”, ma in realtà gli obiettivi che possono essere raggiunti sono maggiori. I rinoceronti sono infatti considerati una “specie ombrello”, cioè una specie che gioca un ruolo cruciale nel plasmare interi ecosistemi da cui dipendono innumerevoli altre specie. Dunque, attraverso questo piano di salvaguardia dei rinoceronti si può contribuire anche alla difesa della biodiversità, nonché favorire l’occupazione nelle comunità locali attraverso la creazione di posti di lavoro necessari per portare avanti questo progetto di conservazione.
LE CARATTERISTICHE DEL BOND
Definite quali sono le finalità dell’emissione e i possibili impatti positivi del progetto, come si presenta, dal punto di vista tecnico, questo bond? È uno zero coupon in dollari Usa, emesso a 94,84 e rimborsato a 100. Il rendimento è quindi dell’1,06% lordo annuo a cui però va aggiunto un possibile extra-pagamento a scadenza. La struttura è dunque quella definita “pay-for-success” cioè “bond che paga in caso di successo” e dunque si tratta di un’obbligazione che riconosce una remunerazione se si verifica una determinata condizione. In questo caso la remunerazione riconosciuta all’investitore a scadenza è legata al tasso di crescita della popolazione dei rinoceronti secondo lo schema riportato qui in tabella:
Crescita popolazione rinocerenti |
Extra-pagamento a scadenza |
X ≤ 0% |
0 |
0% < X ≤ 2% |
36.69 |
2% < X ≤ 4% |
73.38 |
X > 4% |
91.73 |
Nella migliore delle ipotesi, il rendimento può quindi salire fino ad un 2,85% annuo lordo. Si potrebbe pensare di investirci, visto le finalità del finanziamento e il possibile rendimento? Il problema è che il minimo di questo bond è di 100.000 dollari, oltre al fatto di essere quotato in Lussemburgo – anche se questo è tutto sommato un problema facilmente superabile con la banca.
BOND SOSTENIBILI DOVREBBERO ESSERE ACCESSIBILI A TUTTI
Il minimo richiesto di 100.000 dollari lo rende fuori dalla portata dei piccoli risparmiatori. E questa è una criticità che secondo noi andrebbe superata. Se infatti è un aspetto positivo che ci siano sempre più prodotti di finanza sostenibile i cui proventi sono destinati a progetti come quello appena descritto che generano un impatto sociale ed ambientale positivo, è anche vero che questi bond dovrebbero essere alla portata di tutti, con minimi da 1.000 euro (odlllari), esattamente come avviene per i classici bond quotati dalla stessa Birs sui mercati.
Se sei in cerca di investimenti sostenibili, comunque, non disperare. Abbiamo una sezione interamente dedicata a questa tipologia di prodotti adatti a tutte le tasche.