Obbligazioni Romania: valgono un investimento?

Obbligazioni Romania
Obbligazioni Romania
La Romania ha un rating pari a BBB- per S&P e Fitch e Baa3 per Moody’s. Si tratta dunque dell’ultimo gradino dell’investment grade. Nella nostra scala di giudizio è un “sufficiente”, dato che la Romania raggiunge, seppur per il minimo possibile, il livello di investment grade. Rispetto all’Italia, per esempio, la Romania è però, a parità di giudizio “sufficiente”, un gradino più in basso.
Dunque, stando ai rating, la Romania è più rischiosa dell’Italia. A questa conclusione si giunge anche se si guarda ad un altro indicatore di rischio, i credit default swap: per l’Italia quello a 5 anni è pari a 50 punti, e quello a 10 anni 90 punti; per la Romania, rispettivamente, sono 129 e 175 punti. Si tratta dunque di livelli nettamente più alti e segnalano un rischio quasi doppio a quello italiano.
Diciamo sempre che il rendimento da solo non significa nulla, ma va visto sotto la lente del rischio e vale anche l’opposto: un rischio più alto in senso assoluto non è condizione necessaria, né sufficiente, per scartare un investimento, ma va parametrato al rendimento per capire se il maggior rischio e ripagato dal maggior rendimento. Un rischio doppio non è ripagato un rendimento altrettanto più elevato: le obbligazioni in euro della Romania rendono di più, ma non così tanto da giustificare un rischio doppio.
Se considerate come un investimento investment grade, dunque, le obbligazioni della Romania non sono interessanti. Se bisogna incrementare il rischio, allora entrano in competizione con i titoli high yield in euro, ma in questo caso è preferibile un investimento nell’Etf che consigliamo per puntare sui titoli ad alto rendimento: rendimento a scadenza più alti, ma puntando attraverso un paniere di titoli – dunque con un rischio inferiore.
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