Dato attuale: +0,4%
Attese: +0,2%
Periodo di riferimento: primo trimestre 2017
Dato precedente: +0,3% (quarto trimestre 2016)
Il Pil dell’Italia è cresciuto dello 0,4% nel primo trimestre del 2017 rispetto al trimestre precedente e dell'1,2% nei confronti del primo trimestre del 2016. Questa revisione del Pil italiano è superiore alla stima preliminare, che era anche la previsione del mercato, che aveva mostrato un +0,2% trimestrale e un +0,8% annuale.
Rispetto al trimestre precedente, i consumi sono cresciuti 0,5% e gli investimenti fissi lordi calano 0,8%. Le importazioni sono aumentate dell'1,6% e le esportazioni dello 0,7%.
PIL: PER SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. È l’indice della ricchezza prodotta da una nazione e rappresenta la misura fondamentale dell’andamento dell’attività economica: una crescita del Pil equivale infatti a una espansione economica, una sua riduzione, a una sua contrazione. Misura il potere di acquisto disponibile di un’economia, la sua competitività a livello internazionale. Una crescita del Pil maggiore del previsto può stimolare le Borse, viceversa una crescita inferiore al previsto le può deprimere.
Punti di forza. È una sintesi della situazione dell’economia nazionale ed è strettamente connesso ad altri indicatori macroeconomici come l’occupazione, la produttività, la produzione industriale...
Punti di debolezza. I dati sono solo su base trimestrale, e una prima stima del Pil è disponibile solo un mese dopo il trimestre di riferimento. Il Pil non misura la qualità di vita degli abitanti di un Paese.
È in grado di influenzare i mercati? Sì, è uno dei principali indicatori in grado di influenzare le Borse e anche i mercati obbligazionari (le politiche monetarie delle Banche centrali sono legate alla crescita economica).