Dato attuale: -0,1%
Attese: +0,3%
Periodo di riferimento: maggio 2017
Dato precedente: -0,4% (aprile 2017)
A maggio le vendite al dettaglio italiane calano dello 0,1% rispetto al mese precedente, deludendo così le attese che erano di un +0,3%. A maggio le vendite di prodotti alimentari sono calati dello 0,8%, mentre quelli non alimentari sono saliti dello 0,3%.
Rispetto a maggio 2016, le vendite al dettaglio aumentano dell’1%, con i prodotti alimentari in crescita dell’1,1% e i non alimentari dello 0,9% in valore.
VENDITE AL DETTAGLIO: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Una volta al mese l’Istat (l’istituto statistico italiano) pubblica l’andamento delle vendite destinate ai consumatori finali.
Punti di forza. È un indicatore tempestivo che permette di farsi un’idea immediata dell’andamento dei consumi. I consumi, a loro volta, sono una parte importante del Pil (la ricchezza prodotta in un Paese).
Punti di debolezza. Si tratta di un dato preliminare, basato solo sui dati di alcuni Paesi; il dato è quindi soggetto a “revisioni” dopo la pubblicazione. In questo dato preliminare manca inoltre una dettagliata differenziazione per settori, che permetterebbe di farsi un’idea più precisa delle dinamiche delle vendite.
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Le vendite al dettaglio costituiscono un importante tassello per valutare l’andamento dell’economia senza aspettare la pubblicazione trimestrale dei dati sul Pil.