Dato attuale: -0,3%
Attese: -0,2%
Periodo di riferimento: luglio 2017
Dato precedente: +0,6% (giugno 2017)
A luglio le vendite al dettaglio nella zona euro sono calate dello 0,3% rispetto al mese precedente, deludendo così le attese che erano invece per un -0,2%.
Meglio invece delle attese risulta il dato annuale, che a luglio fa segnare un +2,6% a fronte di un +2,5% atteso.
VENDITE AL DETTAGLIO: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Una volta al mese l’Eurostat (l’istituto statistico dell’Unione europea) pubblica l’andamento delle vendite destinate ai consumatori finali.
Punti di forza. È un indicatore tempestivo che permette di farsi un’idea immediata dell’andamento dei consumi. I consumi, a loro volta, sono una parte importante del Pil (la ricchezza prodotta in un Paese).
Punti di debolezza. Si tratta di un dato preliminare, basato solo sui dati di alcuni Paesi; il dato è quindi soggetto a “revisioni” dopo la pubblicazione. In questo dato preliminare manca inoltre una dettagliata differenziazione per settori, che permetterebbe di farsi un’idea più precisa delle dinamiche delle vendite.
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Le vendite al dettaglio costituiscono un importante tassello per valutare l’andamento dell’economia senza aspettare la pubblicazione trimestrale dei dati sul Pil.