Dato attuale: -0,3%
Attese: +0,5%
Periodo di riferimento: agosto 2017
Dato precedente: -0,3% (luglio 2017)
Le vendite al dettaglio nella zona euro sono diminuite dello 0,5% rispetto al mese precedente, facendo così peggio delle attese che si attendevano addirittura un +0,3%, dopo il calo dello 0,3% del mese precedente.
Su base annuale l'indice ha registrato un incremento dell'1,2% a fronte di un +2,6% atteso. Rivisto al ribasso il dato di luglio al 2,3% dal +2,6%.
VENDITE AL DETTAGLIO: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Una volta al mese l’Eurostat (l’istituto statistico dell’Unione europea) pubblica l’andamento delle vendite destinate ai consumatori finali.
Punti di forza. È un indicatore tempestivo che permette di farsi un’idea immediata dell’andamento dei consumi. I consumi, a loro volta, sono una parte importante del Pil (la ricchezza prodotta in un Paese).
Punti di debolezza. Si tratta di un dato preliminare, basato solo sui dati di alcuni Paesi; il dato è quindi soggetto a “revisioni” dopo la pubblicazione. In questo dato preliminare manca inoltre una dettagliata differenziazione per settori, che permetterebbe di farsi un’idea più precisa delle dinamiche delle vendite.
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Le vendite al dettaglio costituiscono un importante tassello per valutare l’andamento dell’economia senza aspettare la pubblicazione trimestrale dei dati sul Pil.