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Produzione industriale area euro: terzo calo di fila

Data di pubblicazione  12 aprile 2018
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La produzione industriale della zona euro fa segnare un altro dato deludente

Dato attuale: -0,8%
Attese: +0,1%
Periodo di riferimento: febbraio 2018
Dato precedente: -0,6% (gennaio 2018)

La produzione industriale nell’eurozona a febbraio cala dello 0,8,% su base mensile, deludendo così le attese che erano per un +0,1%.

Su base annuale la produzione in crescita del 2,9%, ma anche in questo caso è sotto le attese (+3,8%).

I Paesi in cui la produzione è calata di più su mese sono Lituania (-3,9%), Estonia (-2,7%), Malta e Portogallo (-2,3%), mentre è aumentata di più gin Lettonia e Olanda (+3,9%).

PRODUZIONE INDUSTRIALE: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Indica la variazione delle quantità di beni e di energia prodotti sia per il consumo interno sia per le esportazioni.
Punti di forza. È considerato un buon indicatore dello stato di salute dell’economia.
Punti di debolezza. L’effetto “anticipatore” è molto attenuato dal fatto che il dato non è particolarmente tempe-stivo (è pubblicato oltre un mese dopo il periodo di riferi-mento).
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Innanzitutto per-ché fornisce un’idea dello stato dell’economia senza attendere i dati sul Pil (la ricchezza complessivamente pro-dotta da un Paese). Inoltre, il rapporto tra la produzione industriale e il livello della capacità produttiva (rapporto indicato come grado di utilizzo della capacità produttiva) è considerato un buon indicatore delle future dinamiche inflazionistiche.