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Vendite al dettaglio zona euro: anche agosto è deludente

Data di pubblicazione  03 ottobre 2018
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Le vendite al dettaglio della zona euro deludono, ancora una volta, le attese

Dato attuale: -0,2%
Attese: +0,2%
Periodo di riferimento: agosto 2018
Dato precedente: -0,6% (luglio 2018)

Ad agosto le vendite al dettaglio nella zona euro sono calate dello 0,2% rispetto al mese precedente, deludendo così le attese che erano per un +0,2%. Su base annua, le vendite al dettaglio sono invece salite dell’1,8%, battendo in questo caso le attese che erano dell’1,7%.

A livello di Paese, i maggiori cali si sono avuti in Lettonia (-1,2%) e Francia (-0,7%). I maggior aumenti in Portogallo (+1,1%), Irlanda e Slovenia (+1%).

VENDITE AL DETTAGLIO: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Una volta al mese l’Eurostat (l’istituto statistico dell’Unione europea) pubblica l’andamento delle vendite destinate ai consumatori finali.
Punti di forza. È un indicatore tempestivo che permette di farsi un’idea immediata dell’andamento dei consumi. I consumi, a loro volta, sono una parte importante del Pil (la ricchezza prodotta in un Paese).
Punti di debolezza. Si tratta di un dato preliminare, basato solo sui dati di alcuni Paesi; il dato è quindi soggetto a “revisioni” dopo la pubblicazione. In questo dato preliminare manca inoltre una detta-gliata differenziazione per settori, che permetterebbe di farsi un’idea più precisa delle dinamiche delle vendite.
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Le vendite al dettaglio costituiscono un importante tassello per valutare l’andamento dell’economia senza aspettare la pubblica-zione trimestrale dei dati sul Pil.