Il Beige Book della Fed, che altro non è che il bollettino della Banca centrale Usa sullo stato di salute dell’economica a stelle e strisce, conferma quanto già emerso dai diversi dati macroeconomici pubblicati in questo periodo: l'inflazione continua a crescere e l'attività economica cresce in modo "modesto".
Nel dettaglio, all’interno della crescita economica modesta la dinamica varia tra i diversi settori e i diversi distretti. Solo due distretti su 12 hanno mostrato però un’attività in calo. Quanto alle prospettive, ora il futuro è visto con un maggior pessimismo a causa dell’indebolimento della domanda, fiaccata da tassi di interesse più elevati, inflazione ed interruzioni dell'offerta. Quanto all’inflazione, la sua crescita è rimasta elevata, come dimostrano i dati comunicati di recente.
Il Beige Book è importante non solo per le informazioni e il quadro generale fornito sull’economia Usa, ma anche, e soprattutto, perché la base delle discussioni sul da farsi durante le riunioni della Fed. E questo rapporto è un’ulteriore conferma che la Banca centrale Usa alzerà ancora i tassi dello 0,75% nella prossima riunione – per il mercato le possibilità sono al 94%.
Nulla di nuovo, in realtà. Per cui la presenza di azioni e obbligazioni americane sono a loro volta confermate nei nostri portafogli.