La Banca centrale del Messico (Banxico) ha ridotto il tasso di riferimento dello 0,25%, portandoli al 7%, segnando il dodicesimo taglio consecutivo per stimolare la crescita economica nonostante l’inflazione persistente. L’inflazione generale è salita al 3,8% a novembre, mentre quella core è al 4,43%, ben sopra l’obiettivo del 3% ±1%. Sela decisione era attesa dagli analisti, all’interno di Banxico non è stata unanime: un membro ha votato per mantenere il tasso invariato.
Banxico prevede di raggiungere l’obiettivo di inflazione entro il prossimo anno, anche se alcuni governatori dubitano dell’effettiva fattibilità. L’economia messicana è debole, con il PIL in calo dello 0,2% nel terzo trimestre e una previsione di crescita per il 2025 ridotta allo 0,3%. Pesano le incertezze sui dazi USA e il rallentamento globale.
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