Il tasso di inflazione annuale a gennaio 2023 in Indonesia è stato del 5,28%, risultando così più basso delle attese (5,4%) e del dato del mese precedente (5,51%).
Tra le voci di spesa che più hanno influenzato il dato sul carovita ci sono: settore trasporti (+13,91%), cura della persona e altri servizi (+6,15%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+5,82%). E non tenendo conto degli alimentari ed energia, quindi parlando dell’inflazione di fondo – o “core” – il dato di gennaio parla di un +3,27%, in calo rispetto al 3,36% del mese precedente e più basso del 3,33% atteso dal mercato.
La Banca centrale indonesiana aveva alzato i tassi dello 0,25% verso metà gennaio, per giocare d’anticipo, in maniera preventiva e lungimirante per continuare ad abbassare non solo l’inflazione attuale, ma anche le aspettative sul carovita e le scelte fino ad ora attuate, alla luce di questi dati, sembrano funzionare. Dopo tutto, è lo stesso Istituto di Jakarta ad essere fiducioso nell’essere in grado di mantenere l’inflazione di fondo entro l’intervallo obiettivo del 3% ± 1% nel primo semestre del 2023 e che l'indice dei prezzi al consumo torni all'obiettivo del 3% ± 1% nel secondo semestre del 2023.
Per quanto riguarda gli investimenti in Indonesia, confermiamo la Borsa di Jakarta, ma solo nel portafoglio dinamico. I bond in rupieh indonesiane, invece, non sono da acquistare.