Nell’area euro l’inflazione a marzo è calata dall’8,5% al 6,9%, contro attese di un 7,1%. L’inflazione quindi cala, ma attenzione, è dovuto al calo del costo dell’energia. È stato proprio nel marzo 2022 che i prezzi dell'energia sono saliti vertiginosamente in Europa dopo l'inizio della guerra in Ucraina. C'era quindi da aspettarsi che a fronte di prezzi già molto elevati a marzo 2022, la dinamica inflattiva sarebbe stata meno significativa di quella registrata nei mesi precedenti.
Il vero problema è che l’inflazione di fondo non demorde, anzi: è salita dal 5,6% al 5,7%. Per cui, tenendo conto anche di quanto detto dalla Bce la scorsa settimana, e cioè che saranno intransigenti nel combattere l’inflazione, i rialzi dei tassi non sembrano finiti.