Il Giappone non entra in recessione tecnica, ma lo fa giusto per un pelo. Il Pil del quarto trimestre è rimasto al palo, dopo il -0,3% messo a segno nel terzo trimestre. Dato che non si sono verificati due trimestre consecutivi con un Pil negativo, non si può parlare di recessione tecnica. I dati odierni mostrano comunque una debolezza dell'economia nipponica.
Lo 0% messo a segno dal Pil è infatti inferiore al +0,2% su cui puntavano le attese di mercato e anche su base annua, il +0,1% e nettamente inferiore al +0,8% delle attese.
I consumi privati sono aumentati dello 0,3% rispetto al trimestre precedente sotto il +0,5% atteso dal mercato e le spese in conto capitale sono diminuite dello 0,5% (attese a -0,4%). A controbilanciare questi andamenti ci ha pensato la domanda estera, cisto che le esportazioni nette hanno fatto segnare un +0,4%, dunque meglio delle attese (+0,3%).
Bond ed azioni giapponesi rimangono in portafoglio.