La Bank of Korea, la Banca centrale sudcoreana, ha deciso di mantenere fermi i tassi al 3,5%, come da attese, ma ha anche comunicato la sua intenzione di mantenere una politica monetaria restrittiva per combattere l'inflazione, e quanto anche se l'economia sudcoreana è destinata a rallentare più del previsto quest'anno. Sono stati quindi esclusi anche tagli nei tassi d’interesse, nonostante, le attese di mercato segnalino questa possibilità per fine anno.
Infatti, l'inflazione “core”, quella cioè che esclude i prezzi di energia ed alimentari, rimane vicina al livello più alto dal 2008, suggerendo che le pressioni sui prezzi sottostanti sono ancora forti. Inoltre, le aspettative sono ancora per un’inflazione elevata. Tutti motivi per mantenere una politica monetaria restrittiva.
Quanto agli investimenti, i bopnd in won coreani non sono da acquistare, mentre la Borsa rientra in due dei tre portafogli.