Il dato definitivo sull’inflazione della zona euro porta con sé una novità poco gradita. Se per l’indice principale è confermato il +5,5%, come da attese e in calo dal +6,1% di maggio.
Ciò che invece delude è il dato sull’inflazione di fondo: dal +5,3% di maggio, le attese erano per un +5,4%, ma il dato finale ha fatto segnare un +5,5%.
Con l’indice generale che va calando dal 10,6% toccato lo scorso ottobre, la Bce si concentra sulle misure più circoscritte dell’inflazione e il dato odierno su quella di fondo, che va aumentando, non fa altro che corroborare l’ipotesi che, oltre allo scontato e certo rialzo della prossima settimana, la Bce alzerà i tassi anche in autunno.
Tutto confermato nei portafogli per gli investimenti nella zona euro.