I dati sul Pil del secondo trimestre cinese sollevano dubbi sulla capacità del Paese asiatico di centrare gli obiettivi di crescita fissati dal governo. Nel secondo trimestre il Pil ha segnato +6,3%, deludendo le attese che prevedevano un +7,3%.
Oltre ai dati sul Pil, ce ne sono stati altri che hanno pesato sui mercati. Prima di tutto il dato sulle vendite al dettaglio, che a giugno hanno fatto segnare +3,1%, deludendo le attese di un +3,3%. Si puntava ad una crescita trainata dai consumi, ma questi dati non mostrano una dinamica della spesa delle persone tale da poter spingere da sola la crescita.
Gli investimenti nell’immobiliare sono diminuiti del 7,9% nei primi sei mesi del 2023, rispetto a un calo del 7,2% tra gennaio e maggio, deludendo le attese di un -7,5%. Accelera, dunque, la contrazione dell’immobiliare.
Notizie migliori sono invece arrivate dalla produzione industriale, che è aumentata del 4,4%, rispetto ad attese del 2,5% e al 3,5% di maggio.
Ti confermiamo gli investimenti in Cina.