I dati sul Pmi cinese confermano quanto emerso negli ultimi mesi per quanto riguarda il gigante asiatico: la crescita è debole. L’indice composito Pmi, infatti, che tiene conto sia del settore manifatturiero sia di quello dei servizi, ha rallentato da 52,5 a 51,1. Il dato è ancora sopra 50 punti, quindi si può ancora parlare di fase di espansione, ma la dinamica è sempre più lenta.
Il settore manifatturiero rimane in contrazione, sebbene i 49,3 punti siano migliori delle attese (49,2) e del dato di giugno (49).
Quanto ai servizi, l’indice di riferimento ha mostrato un forte rallentamento, da 53,2 a 51,5. Fino ad ora, a mantenere l’attività economica in espansione era sempre stato questo settore con una dinamica sostenuta, che ora sembra però iniziare a traballare.
Quando agli investimenti in Cina, tutto confermato a livello di portafoglio.