Consumatori ed aziende sono meno fiduciosi in Italia. Ad agosto, infatti, scende l’indice di fiducia dei consumatori italiani, seppur leggermente (si passa da 106,7 a 106,5 punti). Decisamente più accentuato il calo della fiducia delle imprese, con l’indice di riferimento che scende da 108,9 a 106,8 punti.
Guardando alla fiducia dei consumatori, si riscontrano due nette distinzioni. A peggiorare sono la fiducia nei confronti del clima economico (con l’indice che passa 123,4 a 121,5 punti) e del clima futuro (l’indice scende da 115 a 114,1). Migliorano invece i giudizi sul clima personale (101,1 a 101,5 a punti il relativo sotto-indice) e quelli sul clima corrente (da 101,0 a 101,4 punti).
Passando alle imprese, la fiducia cala in tutti i comparti. L’indice scende infatti da 99,1 a 97,8 punti nella manifattura e da 166,5 a 160,2 punti nelle costruzioni. Il calo non è limitato solo all’industria, ma anche ai servizi: nel commercio al dettaglio la fiducia scende da 111,0 a 108,8 punti e nei servizi di mercato da 105,5 a 103,6.