Il settore dei servizi a stelle e strisce continua a crescere, pur moderando la sua corsa. È quanto si evince dall’indice ISM dei servizi Usa, che a settembre ha mostrato un calo a 53,6 da 54,5, centrando comunque le attese del mercato. Il dato si mantiene ancora ampiamente sopra quota 50, che segna lo spartiacque tra contrazione ed espansione. Da questo punto di vista, quindi, i servizi resistono ancora bene e questo lascia spazio alla Fed per alzare ancora una volta i tassi.
Meglio delle attese ha fatto invece l’indice ISM manifatturiero, che a settembre ha raggiunto quota 49 dai 47,6 di agosto e facendo meglio delle attese che si aspettavano 47,7. La manifattura continua così il suo avvicinamento a quota 50, che, come detto, rappresenta l’espansione dell’attività. Negli ultimi mesi il manifatturiero Usa è andato quindi migliorando, anziché rallentando. Altro sintomo di come l’economia Usa sembra stia digerendo bene il rialzo dei tassi.
Domani uscirà il dato sulla disoccupazione Usa, un’informazione tra le più importanti per cercare di capire come potrà muoversi la Fed.