Il dato definitivo sull’inflazione italiana parla di un carovita all’1,7% annuo, dunque più basso rispetto all’1,8% comunicato nella stima preliminare, dal 5,3% di settembre. Su base mensile i prezzi calano dello 0,2%.
L’inflazione di fondo, cioè calcolata al netto degli energetici e degli alimentari freschi rallenta dal 4,6% al 4,2%, così come quella al netto dei soli beni energetici (da +4,8% a +4,2%).
Rallentano ulteriormente i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +8,1% a +6,1%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +6,6% a +5,6%).