L’economia giapponese si dimostra più debole del previsto. Nel terzo trimestre il Pil nipponico si è infatti contratto del 2,1% sui dodici mesi e dello 0,5% rispetto al trimestre precedente.
A pesare sul risultato sono state le spese delle aziende (-0,6% trimestrale), il -0,1% della domanda esterna e i consumi al palo – sempre su base trimestrale.
L’attenzione ora si sposta su cosa farà la Banca centrale giapponese, visto che questi deboli risultati potrebbero ritardare il cosiddetto processo di normalizzazione monetaria – cioè il rialzo dei tassi di interesse e più in generale il ritiro di tutti gli stimoli.
Nel frattempo, confermiamo la nostra posizione sul Giappone.