Il Pil degli Stati Uniti stupisce ancora. Già la prima stima aveva mostrato una crescita del 4,9%, sorprendendo un po’ tutti, ma ora la stima comunicata ha saputo fare ancora meglio: +5,2%!
Tra le varie componenti del Pil, c’è stata una revisione al ribasso della crescita dei consumi, da +4% a +3,6%, più che controbilanciata dalla revisione al rialzo degli investimenti (da -0,1% a +1,3% quelli non residenziali e da +3,9% a +6,2% quelli residenziali).
Anche con questa revisione al ribasso, la spesa dei consumatori rimane comunque robusta, sostenuta da un mercato del lavoro resiliente.
Infine, parlando di prezzi, la misura preferita dalla Federal Reserve – l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali – è stata rivista al ribasso al 2,8% annuo nel terzo trimestre. Escludendo cibo ed energia, il dato scende al 2,3%.