Ancora una volta il Brasile mette a segno una crescita superiore alle attese, mostrando così una resilienza che non era prevista. Nel terzo trimestre, infatti, il Pil ha fatto segnare +0,1%, contro il -0,2% atteso dal mercato.
Il +0,6% messo a segno da industria e servizi è riuscito ad arginare il -3,3% dell’agricoltura, che ha visto svanire gli effetti del cosiddetto “super-raccolto” che aveva spinto invece la crescita di questo settore nel primo semestre. Diminuiscono anche gli investimenti (-2,5%). Benché superiore alle attese, il dato del terzo trimestre è comunque in forte rallentamento rispetto al secondo trimestre (+1%).
Questi dati non dovrebbero modificare la politica monetaria brasiliana, visto anche l’andamento dell’inflazione: i tassi sono già stati tagliati tre volte dello 0,5%, e anche nella riunione di questa settimana saranno tagliati dello 0,5%.
Quanto agli investimenti, confermiamo le nostre posizioni sul Brasile.