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Eurozona: l'occupazione non protegge i consumi

Zona euro: disoccupazione e consumi

Zona euro: disoccupazione e consumi

Data di pubblicazione 12 gennaio 2024
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Zona euro: disoccupazione e consumi

Zona euro: disoccupazione e consumi

Nella zona euro, nonostante una disoccupazione al minimo storico, i consumi stentano...

Nell'area dell'euro, il tasso di disoccupazione è sceso a novembre al minimo storico del 6,4%. Molti Paesi europei si trovano in una situazione di piena occupazione, in particolare la Germania, dove il tasso di disoccupazione è solo del 3,1%. Al contrario, la disoccupazione è ancora un fenomeno di massa in Spagna, dove l'11,9% della popolazione attiva è in cerca di lavoro.

Tuttavia, questa situazione favorevole sul mercato del lavoro non impedisce agli europei di limitare le loro spese. Dopo la ripresa di ottobre (+0,4%), il volume delle vendite al dettaglio è nuovamente diminuito a novembre (-0,3%). Negli ultimi dodici mesi, le vendite al dettaglio sono aumentate solo in tre mesi dell’anno. Su base annua, il volume delle vendite del commercio al dettaglio è diminuito a novembre (-1,1%) per il 14° mese consecutivo.

Sembra dunque che le vendite evolvano indipendentemente dalla situazione del mercato del lavoro. Su base annua, sono diminuite infatti drasticamente (-2,4%) in Germania, che sta vivendo una situazione di piena occupazione, ma sono esplose (+6,8%) in Spagna, dove la disoccupazione rimane elevata. Questo paradosso è però solo apparente.

Nonostante la piena occupazione, i tedeschi sono preoccupati per le difficoltà economiche del Paese, soprattutto nell'industria. D'altra parte, il forte calo del tasso di disoccupazione negli ultimi anni ha rassicurato gli spagnoli, che non esitano a consumare. Ed è proprio il fattore fiducia che sarà fondamentale per l’economia nell'area dell'euro nei prossimi trimestri.