Come accaduto già nell’eurozona e negli Usa, anche in Regno Unito l’inflazione rialza la testa. A dicembre, infatti, il carovita è tornato a salire, facendo segnare un’accelerazione al 4% dal 3,9% di novembre. Si tratta del primo valore in rialzo dal febbraio 2023 e anche di un dato sopra le attese che puntavano invece su un ulteriore calo al 3,8%. Ha deluso anche il dato sull’inflazione di fondo, che è rimasta stabile al 5,1%, quando le attese erano per un calo del 4,9%.
Come interpretare questi dati? Vanno nella direzione che il lavoro non è finito e quindi l’ormai consueto tassi “più alti più a lungo” sembra prendere sempre più corpo. Di conseguenza, le speranze di tagli nei tassi d’interesse in tempi brevi diventano sempre più flebili.
I bond in sterline non sono da acquistare, mentre per le azioni controlla il portafoglio in cui ti riconosci.