La Banca centrale coreana ha lasciato i tassi fermi al 3,5%, come largamente atteso dal mercato, ma ha anche raffreddato le attese su possibili tagli, ravvicinati, dei tassi d’interesse.
Infatti, il governatore ha chiaramente detto che fosse per lui lascerebbe i tassi fermi per almeno i prossimi sei mesi, mentre sono diversi i membri del comitato decisionale che non vedono rialzi nei tassi nei prossimi tre mesi.
La conclusione che si può trarre è la seguente: il ciclo di rialzi dei tassi è finito, come oramai sta avvenendo da diverse parti nel mondo, ma ora si entra in un periodo di stabilità di tassi, che rimarranno su questi livelli elevati, per diverso tempo.
Dal fronte dell’economia arrivano inoltre dei segnali incoraggianti: le esportazioni sono tornate a crescere, la produzione industriale è in espansione e quindi sembra che l’economia possa reggere anche con tassi d’interesse elevati. Non ci sono dunque motivi per allentare la politica monetaria per paura di nuocere eccessivamente all’economia, mentre l’inflazione rimane sopra il 2% obiettivo. Ecco perché aspettarsi un taglio nei tassi nel breve periodo non è realistico.
I bond in won non sono da acquistare. Per le azioni controlli il tuo portafoglio di riferimento.