Negli Usa il dato sull’inflazione di dicembre ha fatto segnare un rialzo, e superiore anche alle attese. L’indice generale è infatti salito al 3,4% dal 3,1% - attese al 3,2%. L’inflazione di fondo, invece, è scesa al 3,9%, dal 4%, mentre le attese erano per un 3,8%.
Sull’andamento dei prezzi ha pesato in maniera preponderante il settore immobiliare, ma l’aspetto importante è un altro: questi dati confermano quanto avevamo accennato: ipotesi di tagli dei tassi a marzo, e poi sforbiciate sempre nelle successive riunioni, erano ipotesi troppo ottimistiche. E questi dati lo confermano.
In altri termini: il dato odierno non pregiudica la prospettiva in seno alla Fed di tre tagli nei tassi d’interesse in questo 2024, ma conferma come va ripetendo la stessa Banca centrale da diverso tempo, che ci vuole pazienza e che il primo taglio nei tassi non arriverà a breve.