Nel quarto trimestre del 2023 il Pil dell’Indonesia è cresciuto del 5,04%, meglio delle attese fissate al 5% e in accelerazione rispetto al 4,94% del terzo trimestre. Il risultato è stato in gran parte determinato dalle esportazioni e dalla spesa pubblica, mentre, seppur in crescita, consumi ed investimenti hanno corso meno.
Per tutto il 2023 l’Indonesia è così cresciuta del 5,05%, mantenendo dunque un buon tasso di crescita, ma il governo prevedeva un +5,3%. Nel 2024 la crescita dovrebbe attestarsi, sempre secondo le fonti ufficiali, al 5,2%, soprattutto dopo le elezioni politiche che dovrebbero eliminare le incertezze che al momento frenano i consumi.
Sul fronte dei prezzi, il carovita a gennaio ha rallentato al 2,57%, dal 2,61% (attese al 2,55%), mentre l’inflazione di fondo ora si attesta all’1,68%, dall’1,8% di dicembre (attese a +1,76%). Con questi dati, la Banca centrale indonesiana può continuare a mantenere i tassi invariati al 6%, per poi procedere, qualora non dovessero emergere sorprese soprattutto dal fronte dei prezzi degli alimentari, a tagliare i tassi nella seconda metà dell’anno.
Date le prospettive di crescita, la Borsa indonesiana merita secondo noi un investimento, ma non è presente in tutti i nostri portafogli. I bond in rupie, invece, non sono mai da acquistare.