La recessione in Gran Bretagna era stata largamente annunciata ed era attesa, e alla fine è arrivata. Ciò che è stato inatteso, però, era l’ampiezza della contrazione.
Nel quarto trimestre del 2023 l’economia britannica si è contratta dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dunque, dato che nel terzo trimestre era stata registrata un’altra contrazione dello 0,1%, si tratta di recessione tecnica. Nel secondo trimestre del 2023, poi, l’economia era rimasta al palo, per cui, di fatto, l’ultimo trimestre in cui si è registrata una crescita è stato il primo trimestre del 2023 (quasi un anno fa).
Il -0,3% registrato nell’ultimo trimestre del 2023 mostra una contrazione maggiore di quella attesa (-0,1%) e la recessione è estesa a tutti i settori dell’economia, visto che i servizi hanno fatto registrare -0,2%, il settore produttivo -1% e le costruzioni -1,3%.
Considerando i dati stabili, ma pur sempre sotto le attese, dell’inflazione, alla luce di questi risultati derivanti dal Pil il mercato ha modificato le sue attese sul taglio dei tassi: ora si aspetta sicuramente 3 tagli dello 0,25% ciascuno, con il primo che dovrebbe arrivare ad agosto.
Confermiamo il nostro posizionamento sulla Gran Bretagna.