In Brasile l’inflazione a febbraio si è allineata all’andamento che il carovita sta mantenendo in un po’ tutto il mondo: non scende come da attese. Il dato annuale di febbraio parla infatti di 4,5%, praticamente allineato al 4,51% di gennaio. Le attese si aspettavano un 4,44%. Poco sopra le attese, invece, il dato mensile, a 0,83% rispetto al 0,78% prospettato dal mercato.
Per il momento si tratta di dati che non porteranno la Banca centrale brasiliana a bloccare il suo percorso di tassi in discesa: la prossima settimana il costo del denaro sarà abbassato dello 0,5%. Durante questo 2024 era già previsto che la Banca centrale brasiliana avrebbe poi ridotto le sforbiciate allo 0,25%, più in là con i mesi. Quel che potrebbe succedere è, in caso di una risalita dell’inflazione di fondo, che i tagli dello 0,25% inizino prima del previsto. È però solo un’ipotesi: senza i dati reali sono solo supposizioni.
Confermiamo la nostra posizione sul Brasile.